Claudio Ferrarese: "La Lucchese rema contro vento ma regge perché formata da uomini veri"

Claudio Ferrarese, direttore sportivo della Lucchese 1905, da calciatore è cresciuto nelle giovanili del Verona. Ha giocato tra le altre con Verona e Torino.
Parlando della Lucchese, quest'anno avete vissuto un anno molto particolare, per usare un eufemismo. Lei ha fatto miracoli tenuto conto dei cambi di proprietà e la squadra, malgrado sei punti di penalizzazione, sta lottando per restare in Serie C. Ma come stare riuscendo a fare tutto questo?
“La nostra è una bella favola perché stiamo andando contro tutto e tutti, siamo ancora oggi quasi alla salvezza diretta e seppur ieri abbiamo perso con il Pontedera rimane la forbice di 7 punti dalla penultima, però è ancora lungo il cammino perché i sei punti di penalizzazione sono tantissimi. Tutti noi non veniamo pagati da ottobre, quindi per questo mi sento di dire che è quasi un miracolo.
Sono contento e orgoglioso della squadra che ho creato, dell'allenatore che ho e di questi ragazzi che non sono solo buoni giocatori, ma anche uomini veri”.
Essere riuscito a gestire una tale situazione è anche una vetrina per lei, magari qualcuno la nota e pensa che Claudio Ferrarese è bravo e decide di offrirle qualcosa di allettante?
“Spero che questo campionato mi dia delle soddisfazioni, ma anche questa non è un’equazione sicura perché non è detto che per quanto io possa fare qualcuno se ne accorga e mi chiami, ovviamente me lo auguro. Lavorare e perseverare è la cosa che bisogna fare e io sto facendo proprio questo. Speriamo di avere soddisfazioni in futuro”.
