Belgio, Lukebakio: "Giallo con la Romania stupido, mercoledì farò solo il tifo"
A presenziare in conferenza stampa dopo Jérémy Doku in vista del match contro l'Ucraina, distante 48 ore, anche Dodi Lukebakio, attaccante del Siviglia e del Belgio. Il centravanti classe '97 ha esordito raccontando la dinamica del giallo che ha dovuto spendere nel match contro la Romania per impedire la ripartenza degli avversari. Un'ammonizione, la seconda in questi Europei, che gli impedirà di giocare mercoledì sera (ore 18) a Stoccarda, estremamente cruciale per le sorti della Nazionale, con in palio gli ottavi di finale.
La spiegazione. "Il secondo giallo? No, non è stato facile. Nella prima partita ho preso subito il giallo, ho pensato: 'Wow, sta andando così veloce'. E contro la Romania ho dovuto commettere quell'errore. Lo rifarei così. Ma è stato difficile. Stupidamente stupido, ho pensato. E purtroppo sono stato sospeso, è così. Mercoledì andrò a fare il tifo (per la Nazionale, ndr)". Piccolo retroscena sul misunderstanding con Wout Faes al momento del passaggio troppo corto che ha costretto Lukebakio al fallo e al giallo: "Se ne ho parlato con lui? Non proprio, ci abbiamo riso un po' su. Non l'ha fatto apposta", ha raccontato con il sorriso sulle labbra il 26enne.
Dopodiché gli è stato domandato se fosse rimasto sorpreso della maglia da titolare contro la Romania: "Non proprio - ha detto Lukebakio -. Ho fatto del mio meglio in allenamento. Sono sempre pronto. So anche che l'allenatore si fida di me. Sa come comportarsi con me. Ero pronto. Ma la competizione è grande, è così e basta". Infine sulla magia di Euro 2024 e la chiamata del c.t., Domenico Tedesco: "È un onore essere a questo Campionato Europeo con i Devils. Un sogno. Ho fiducia in questa squadra. E io stesso - le parole raccolte da HLN.be - mi sento particolarmente bene. Non vedo l'ora di vedere il seguito".