Disastro Olanda, la Repubblica Ceca vince 2-0 e vola ai quarti. Schick in gol, espulso De Ligt

Le sorprese nel calcio non finiscono mai. I favori del pronostico erano tutti per l’Olanda di Frank De Boer, ma la Repubblica Ceca ha sovvertito ogni pronostico. Decisive le reti di Holes e Schick, ancor più decisivo il cartellino rosso di De Ligt al 55’: gli orange dopo l’espulsione perdono completamente la testa, la squadra di Silhavy ne approfitta e vola ai quarti di finale. Sabato alle ore 18.00 ci sarà la sfida a Baku contro la Danimarca, per sognare la semifinale. Gli olandesi, dopo la mancata partecipazione nel 2016 e nel mondiale 2018, deludono ancora dopo aver dominato il girone C. Ma il giudizio del campo, alla fine, non mente mai.
LE SCELTE DEGLI ALLENATORI - De Boer conferma dieci undicesimi ipotizzati alla vigilia, l’unica novità riguarda l’attacco: Malen vince il ballottaggio con Weghorst, Depay va a completare il reparto. In mezzo al campo De Roon e De Jong a supporto di Wijnaldum, con De Vrij, De Ligt e Blind a protezione di Stekelenburg. La Repubblica Ceca rinuncia a Darida a causa dei problemi fisici del numero 8, al suo posto Barak. Schick unica punta con Sevcik e Masopust sulle corsie esterne.
RITMI ALTI MA NESSUN GOL - L’Olanda vuole vincere e si vede sin dai primi minuti di gioco, la Repubblica Ceca attende e prova a ripartire in contropiede. Al 13’ Dumfries si inserisce tra le linee e anticipa Vaclik, ma il numero 22 non inquadra lo specchio della porta. La squadra di Silhavy si rende pericolosa con l’inserimento di Soucek, ma gli orange rispondono presente con Malen: l’attaccante del PSV calcia da dentro l’area di rigore, Celustka respinge col corpo. Nella parte finale del primo tempo De Ligt salva su Barak all’ultimo istante utile, si torna negli spogliatoi col punteggio bloccato sullo 0-0.
DE LIGT VEDE ROSSO - La gara riparte con gli stessi 22 che hanno chiuso la prima frazione, anche il copione rimane immutato. Al 52’ Malen si divora l’occasione della vita, il numero 18 prova solo davanti a Vaclik tenta un inutile dribbling di troppo. Tre minuti più tardi arriva l’ulteriore svolta del match: De Ligt ferma irregolarmente Schick con un fallo di mano, il direttore di gara prima estrae il giallo, poi corregge la propria decisione dopo una revisione al VAR. Rosso diretto e Olanda in dieci uomini per quasi un tempo.
HOLES E SCHICK EROI NAZIONALI - La superiorità numerica si fa sentire, al 64’ Kaderabek prova il tiro da dentro l’area, ma il pallone viene intercettato da Dumfries. Passano quattro minuti e la nazionale guidata da Silhavy trova il gol: Kalas fa la sponda di testa sugli sviluppi di un corner, Holes senza saltare si inventa la rete che sblocca la partita. Da quel momento in poi la squadra di De Boer perde la testa e non riesce più a trovare la reazione. A dieci dal termine ancora Holes ruba palla sulla trequarti e si lancia sulla sinistra: assist rasoterra perfetto per Schick che anticipa tutti e supera Stekelenburg per la seconda volta. Inutile l’assalto finale da parte degli orange, a far festa è la Repubblica Ceca.
IL TABELLINO
OLANDA-REPUBBLICA CECA 0-2
Marcatori: 68' Holes (R), 80' Schick (R)
Olanda (3-5-2): Stekelenburg; De Vrij, De Ligt, Blind (36' st Timber); Dumfries, De Roon (28' st Weghorst), Wijnaldum, F. De Jong, Van Aanholt (36' st Berghuis); Malen (12' st Promes), Depay. A disp.: Krul, Bizot, Veltman, Aké, Wijndal, Klaassen, Gravenberch, Gakpo. All.: De Boer
Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Celustka, Kalas, Kaderabek; Holes (40' st Kral), Soucek; Masopust (34' st Jankto), Barak (47' st Sadilek), Sevcik (40' st Hlozek); Schick (47' st Krmencik). A disp.: Mandous, Koubek, Brabec, Vydra, Mateju, Pekhart, Pesek. All.: Silhavy
Arbitro: Karasev (Russia)
Ammoniti: Dumfries, F. De Jong (O), Coufal (R)
Espulsi: De Ligt (O)
