La Lazio ingrana, ecco due colpi. Inter, si stringe per portiere e attaccante. Roma, ecco Marcos Leonardo
La Lazio comincia a chiudere le sue trattative. Non sappiamo se determinante è stata la cena fra Lotito e Sarri, ma di sicuro non si può più dire che sia immobile sul mercato. Arriva Isaksen, dal Midtjylland, che a Sarri piace moltissimo. Si dovrebbe chiudere tutto formalmente lunedì (visto che il giocatore è partito con il suo club per il Lussemburgo per il secondo turno di Conference) ma le società si stanno già scambiando i documenti. Rimane sempre viva la pista di Karlsson dell’AZ (anche se la richiesta è alta). Ma non finisce qui perché sta per arrivare anche Kamada, che dopo la stagione con l’Eintracht è svincolato. Pronto per lui un contratto biennale con opzione per il terzo anno e che è stato aiutato anche dalla Mizuno come sponsor per chiudere questa trattativa con la Lazio.
In più sembra che possa tornare il sereno dopo la burrasca con Lotito in questi giorni per la vicenda del contratto. Non è andato in trasferta per l’amichevole, ma sono ripresi i colloqui per sistemare la questione: praticamente il suo procuratore dice che non è mai arrivato il contratto da firmare. Ora risolto questo “equivoco” immaginiamo che non ci saranno problemi. Ma finché non arriva la firma non si può mai dire…
Chiaramente anche l’Inter è molto indaffarata. Non ha potuto chiudere in giornata Sommer, perché il Bayern stava tornando dalla tournee asiatica. Saranno queste però le ore decisive: previsto un incontro definitivo. O accordo o clausola: l’Inter non può andare oltre anche se le esigenze del Bayern dovessero essere diverse. Entro 48 ore il giocatore l’Inter lo vorrebbe a Milano. Poi la trattativa di Scamacca: l’Inter oggi è ferma ai 22+3, ma serve uno sforzo, visto che il West Ham ne vuole 30, preferibilmente senza bonus. La soluzione è sempre a metà strada e si sta già lavorando per ammorbidire le posizioni. Scamacca vuole chiudere, il West Ham non ha molte altre soluzioni e quindi serve soltanto pazienza.
Poi si penserà anche al difensore (Demiral è un’opzione da ultimi giorni) al secondo portiere (Bento è stato proposto ma i termini economici non sono buoni; Trubin resiste, così come Audero) e si andrà alla definizione anche di Samardzic. In attesa di capire cosa succederà con Gosens: nel caso di partenza è pronto, da tempo, Carlos Augusto.
La Juventus aspetta una prima mossa del Chelsea per la vicenda Lukaku-Vlahovic e mostra serenità anche nelle parole di Allegri. Il tema è naturalmente il valore dei cartellini: quanto la Juve deve prendere dal Chelsea per ritenersi soddisfatta? Partono da almeno 40, ma anche qui ci si deve incontrare (se si vuole chiudere l’affare) a metà strada.
La Roma chiude per un talento in attacco: Marcos Leonardo del Santos. Accettata la proposta giallorossa da 10 milioni di euro più bonus (oltre 4 milioni) e si sta lavorando sui dettagli delle formule di pagamento. Ma il più è fatto.
Napoli e Milan non hanno vissuto una giornata esaltante dal punto di vista del mercato, mentre invece è stato molto duro Thiago Motta con i suoi dirigenti sul mercato: “Oggi non siamo in grado di poter competere in Serie A”.
A Lecce fatto Ramadani, dall’Aberdeen, operazione da 1,2 milioni di euro, a Firenze continuano a lavorare su Grabara e Sutalo, il Monza ha abbracciato D’Ambrosio, l’Udinese pensa al ritorno di Pereyra, il Frosinone vorrebbe Nicolussi Caviglia dalla Salernitana. Il Cagliari vuole riportare in Italia invece Petkovic dalla Dinamo Zagabria. La richiesta al momento è alta, ma l’idea è suggestiva