Dragusin è costato più di tutti i calciatori fin qui acquistati dalle big di Serie A. Hien e Buchanan gli affari più cari, ma il meglio deve ancora venire. Samardzic, Buongiorno, Ngonge: tante squadre hanno ancora tanto da riparare
Radu Dragusin è in questo momento l'operazione più importante definita in questa finestra di calciomercato. C'entra l'Italia, ma come sempre più spesso in questi casi siamo noi a vendere. Valorizziamo per poi cedere a chi è più ricco (quindi alla Premier, ma ora c'è anche l'Arabia) giocatori che in Italia non abbiamo la forza di trattenere. E non è solo un aspetto economico perché il Napoli - ad esempio - aveva presentato un'offerta competitiva per il centrale rumeno. Ma la Premier è la Premier e in questo caso gli spurs che sono quinti in classifica e non sono nemmeno nelle coppe europee sono stati preferiti al Bayern. Figurarsi il Napoli. Merito di un campionato che è già di per sé un esempio di Superlega, di una Lega che ha creato un circolo virtuoso e oggi è considerato il principale punto d'arrivo per l'80% dei calciatori. Un po' come lo eravamo noi 25 anni fa. Bei tempi...
Dragusin è costato al Tottenham poco più di 30 milioni di euro, 25 di parte fissa più bonus facili da raggiungere oltre al prestito di Spence. Dragusin da solo è costato più di tutti gli acquisti definiti dalle big di Serie A in queste prime due settimane di calciomercato.
Questi al giro di boa gli acquisti più costosi ultimati dai nostri club.
Isak Hien all'Atalanta per 7 milioni di euro
Tajon Buchanan all'Inter per 7 milioni di euro
Filippo Terracciano al Milan per 4.5 milioni di euro
Tiago Djalo alla Juventus per 3.5 milioni di euro
Pasquale Mazzocchi al Napoli per 3 milioni di euro
Il resto è davvero poca roba. Un paio di milioni li ha spesi l'Atalanta per la sua seconda squadra per acquistare, sempre dall'Hellas Verona, Siren Diao Balde. Il Lecce ha pagato Pierotti un milione di euro, circa 300mila euro hanno speso Frosinone ed Empoli per scommettere rispettivamente su Farès Ghedjemis e Saba Goglichidze.
Gli altri acquisti fin qui definiti sono tutte operazioni in prestito: Hujsen alla Roma, Hamed Traoré al Napoli e Davide Faraoni alla Fiorentina le più interessanti. Poi altri prestiti, sempre e solo prestiti: Kevin Bonifazi, Daniel Maldini, Szymon Zurkowski, Giacomo Cerri, Niccolò Pierozzi. O svincolati come Lautaro Giannetti all'Udinese.
E dire che in tanti hanno iniziato questa finestra di calciomercato con la prospettiva di rinforzare la squadra in maniera massiccia sul mercato. A Napoli, ad esempio, mancano ancora all'appello due centrocampisti e un difensore centrale. Il Milan deve acquistare un centrale, la Fiorentina valuta un paio di acquisti in attacco, la Juventus un altro centrocampista, la Roma e la Lazio vogliono aggiungere un altro tassello. Tutti in ritardo, tante operazioni ancora da concludere. Ovviamente la maggior parte saranno a titolo temporaneo ma 3-4 acquisti importanti sono attesi.
Ecco il podio di quelli che possono essere i migliori investimenti definiti dai club di Serie A in questo gennaio e le migliori occasioni possibili in questo mese.
Lazar Samardzic e Nehuen Perez - Napoli e Udinese né discutono da giorni e in questo caso tutti gli scenari sono ancora possibili. La trattativa estiva con l'Inter insegna che quando c'è di mezzo Samardzic col suo entourage nulla va dato per scontato, mentre Nehuen è al centro di valutazioni tattiche da parte dei dirigenti del Napoli che non sempre collimano. E questo fa sì che non ci sia ancora stata alcuna accelerata.
Alessandro Buongiorno - Rispetto a un mese fa la strategia del Milan è cambiata: se ci sarà un grande investimento, questo investimento sarà su un difensore. E con Dragusin volato a Londra ecco che il difensore del Torino e della Nazionale è diventato il primo obiettivo: pista complicata, più semplice da seguire in estate ma non per questo definitivamente tramontata a gennaio.
Cyril Ngonge - Se oggi l'Hellas coltiva ancora speranze salvezza lo deve soprattutto all'attaccante belga classe 2000 che ha deciso l'ultimo scontro salvezza contro l'Empoli e realizzato un terzo dei gol complessivi della squadra. Ecco perché Setti e Sogliano, nonostante un calciomercato da 'bomba libera tutti', non se ne vogliono privare per meno di dodici milioni di euro. Napoli e Fiorentina, per il momento, non si sono spinti oltre i 7-8 milioni di euro.
Le migliori occasioni in prestito - C'è poi il fattore Europeo che può spostare in prestito giocatori che in altre circostanze non si sarebbero mossi a titolo temporaneo. E' il caso, ad esempio, dell'attaccante della Juventus Moise Kean, ma anche del centrocampista del Nottingham Forest Orel Mangala. Çağlar Söyüncü può essere una opportunità della Roma dovesse uscire Sanches, Trevoh Chalobah una opportunità per tutte le big che chiedono un centrale per quattro mesi. Poi Sergio Reguilon, Florian Neuhaus o, magari, Samuel Iling-Junior e Mbala Nzola. In questi ultimi casi la kermesse tedesca non c'entra, è un gioco d'incastri con la consapevolezza che il meglio deve ancora venire. Anche perché fin qui è stato fatto davvero pochino.