Trentaquattro donne fanno causa a Pornhub. C'è anche la calciatrice scozzese Nicol
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C’è anche una calciatrice, Leigh Nicol del Crystal Palace, fra le 34 donne che hanno denunciato il famoso sito Pornhub per danni morali e di immagine a causa della pubblicazioni di alcuni video e contenuti a sfondo sessuale senza aver ricevuto il consenso delle dirette interessate. Il video incriminato risale al 2014, quando la calciatrice era appena maggiorenne, e la riprende in un rapporto sessuale che era destinato a una fruizione privata e che invece è diventato di dominio pubblico dopo un attacco hacker nel 2019. Un video che ha creato non pochi problemi a Nicol: “Ha rovinato la mia vita, ha ucciso la mia personalità, ha prosciugato tutta la mia felicità. - ha spiegato la calciatrice - Ci sono voluti quasi due anni di vergogna, depressione, ansia, pensieri orrendi, pubblico imbarazzo e ne porto ancora le cicatrici”. Nonostante le numerose mail inviate a Pornhub per rimuovere il contenuto la scozzese ha solo ricevuto risposte automatiche prima che il video fosse effettivamente rimosso, ma solo dopo molto tempo e dopo che le immagini erano state scaricate da numerose persone.
My statement after yesterday's filing of a legal complaint against Mind Geek, the owner's of PornHub. pic.twitter.com/9J8xlZuuYX
— Leigh Nicol (@LeighNicol) June 18, 2021
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