TMW RADIO - Tesse (all. Pomigliano): "Avremmo firmato per essere in questa posizione"
Manuela Tesse, allenatrice del Pomigliano ed ex calciatrice, ha parlato a TuttoCalcioFemminile, la rubrica di TMW Radio condotta da Jacopo Calamai. Tesse ha iniziato parlando del riconoscimento, la “Panchina d’Argento” vinto per la promozione avvenuta anno scorso: “Penso che il merito sia della squadra, del presidente e del DS. Adesso stiamo cavalcando l’ennesimo sogno. A inizio di questa stagione avremmo messo la firma per essere in questa posizione a questo momento del campionato. Adesso affrontiamo una squadra, la Lazio, che sta vivendo un gran momento di forma e quindi sarà una partita tosta”.
Come state preparando la gara con la Lazio in questa settimana di pausa nazionali?
“Stiamo sfruttando questa pausa per allenarci bene visto che quest’anno non è stato facile farlo, anche a causa del cluster covid avuto. Adesso speriamo di recuperare le infortunate”.
Il finale di campionato non sarà però semplicissimo, visto che affronterete Milan e Fiorentina.
“No, assolutamente. Dovremo affrontare grandi squadre come Milan e Fiorentina. Dopo queste gare avremo poi lo scontro decisivo col Napoli. Per questo il recupero con la Lazio è fondamentale.
Tornando alla scorsa stagione, qual è la partita che si ricorda con maggior gioia?
“Sicuramente la vittoria col Como. Vincere contro una squadra che era tra le favorite della Serie B e ottenere la promozione con quattro giornate di vantaggio è stata una soddisfazione incredibile che non dimenticherò mai”.
Come si spiega il fatto che ci siano ancora poche allenatrici femminili in Serie A?
“Il mio personale pensiero è che la competenza vada al di là del genere. Per quanto riguarda lo sviluppo del calcio femminile, non bisogna sottovalutare l’esperienza avuta da noi calciatrici nello spogliatoio femminile, che è decisamente diverso rispetto a quello maschile. Il mio augurio è quello che non si depauperi questo tesoretto di esperienza”.
Nel finale di campionato affronterete anche la Fiorentina, una delle delusioni del campionato.
“Sì penso che la problematica sia proprio che le calciatrici viola non siano abituate ad essere in questa posizione basse di classifica, adesso la pressione per loro si farà sentire di più. La donna poi vive la sfida con più ansia e stress rispetto all’uomo e questo va ad incidere ancora di più".
Quanto è cambiato il calcio femminile negli ultimi anni?
“Ho fatto una tesi con Uefa Pro proprio su questo. Per me il salto di qualità è stato inserire allenatori con competenze qualificate e certificate, con staff competenti. Questo unito ovviamente all’entrata in scena delle società professioniste. Spero si continui su questa strada”.