Italia, Soncin: "Spagna e Malta per crescere ancora. Ci auguriamo di avere più Dragoni e Schatzer"
Riparte la preparazione verso l'Europeo della prossima estate da parte dell'Italia Femminile. Le azzurre saranno impegnate in due amichevoli con Malta e Spagna, in programma venerdì 25 ottobre (ore 18.15, Rai Sport) al ‘Tre Fontane’ di Roma e martedì 29 ottobre (ore 18.15, Rai 2) al ‘Romeo Menti’ di Vicenza. Nella giornata di oggi il Commissario Tecnico Andrea Soncin parlerà in apertura di raduno dei prossimi impegni e dello stato di salute del gruppo.
Inizia la conferenza stampa di Soncin con il ct che parla subito di cosa si attende da questo raduno: "L'obiettivo è quello che avevamo anche prima, continuare a crescere come mentalità in un percorso che ci deve portare ad affrontare ogni partita con la stessa voglia di vincere ed essere protagoniste. Le valutazioni quando si organizzano queste amichevoli sono molteplici. Pensavamo di arrivare a queste gare in un momento con le ragazze che avrebbero avuto molti minuti nelle gambe e dunque abbiamo pensato a due gare diverse, ma che vanno affrontate allo stesso modo. Cercheremo di fare il nostro gioco per essere sempre in controllo e dominio".
Sulle Convocazioni
"Sono state valutate tantissime ragazze, tutte quelle che sono qui meritano e abbiamo l'opportunità di avere più ragazze monitorate grazie all'Under 23. Ci sono calciatrici che avrebbero meritato di essere qui, ma per questioni di numeri non ci sono. Come dico sempre alle ragazze, la convocazione va meritata e mantenuta. Possiamo gestire al meglio le forze delle ragazze e gestire al meglio il nostro percorso di crescita. Una base c'è ovviamente, ma tutte devono meritare sul campo la chiamata, non ci sono preclusioni per nessuna e daremo al campo il merito prima che poi io debba fare delle scelte anche faticose e difficili".
Sulla Serie A più competitiva
"Il livello del campionato è molto alto sia sull'organizzazione di gioco, e questo va dato merito ai tecnici anche nuovi che sono arrivati. Sono di stimolo e alza il livello della competitività anche fra le ragazze che scendono in campo. Ci sono tante ragazze che si stanno esprimendo a grandi livelli e che o sono qui o sono monitorate attentamente in sinergia con i club. Questo è il focus principale su cui stiamo lavorando per individualizzare il percorso giusto per ogni ragazza e farla arrivare qui in Nazionale".
Sulla lettera delle calciatrici contro i rapporti fra Arabia Saudita e FIFA
"Di sicuro siamo molto sensibili all'argomento e ai comportamenti negativi nei confronti delle donne. La scelta di Elena e di altre sono scelte individuali, non ho affrontato ancora l'argomento con lei e non mi sento di prendere una posizione".
Sulla preparazione alle amichevoli
"La qualificazione ci riempie d'orgoglio, ma sono passati tre mesi. Siamo molto concentrati sul lavoro sul campo, sia in questi giorni di raduno sia nel club. Stiamo preparando queste due partite e poi quella con la Germania, poi avremo la Nations League. Tutto questo è un percorso quotidiano da portare avanti per alzare sempre di più il livello delle prestazioni".
Su Dragoni e Schatzer
"Sono un orgoglio per club italiane per i club. Stiamo costruendo il percorso insieme anche qui in azzurro, sono due ragazze di valore e stiamo cercando di creare una linea di crescita a livello azzurro e con i club per costruire. Ci auguriamo di avere sempre più Giulie ed Eve a disposizione della nazionale maggiore. Sono due giocatrici molto ben inserite che dimostrano di poter giocare un ruolo, c'è l'idea che tutte possano essere potenzialmente titolari e possano reggere di competere ad alti livelli. Per quanto riguarda Dragoni parliamo di un talento che va accompagnato lavorando assieme a mister Spugna che la sta facendo crescere e arricchendo anche a livello tattico".
Su Nischler
"Ai più viene attenzionata adesso per via dei gol, ma era stata già visionata nello scorso anno quando ha segnato oltre 40 reti in Serie C. C'è il faro puntato su di lei come altre che sono partite bene in questa stagione".
Su Serturini
"La sua esclusione è una di quelle scelte difficili da fare, c'è un discorso di equilibrio tattico collettivo ed è stata esclusa solo per una questione numerica poiché vogliamo dare spazio a tutte quelle che sono qui, ma la seguiamo con attenzione".
Sulle condizioni della squadra
"Stanno tutte bene, non ci sono problematiche particolare e poi vedremo nel corso della settimana. Non ho ancora in mente due formazioni, non penso a una squadra A e B, a prime e seconde linee. Vogliamo combattere questa idea perché tutte quelle che sono qui sono potenziali titolari e pronte per giocare partite di alto livello".
Su Goldoni
"Rappresenta quello che cerchiamo nel corso del campionato, la seguivamo già lo scorso anno perché la Serie B è un serbatoio soprattutto per l'Under 23. Rappresenta il prototipo della centrocampista moderna, che sa inserirsi, correre, segnare, contrastare molto bene, che è duttile. Lei come altre se continueranno così avranno altre occasioni per guadagnarsi la maglia azzurra".
Sulla Spagna e sul rapporto con i tifosi
"Ha un'importanza anche di questo tipo, come ce l'ha con Malta. Abbiamo scelto di giocare due partite in Italia per questo, per avvicinare l'azzurro alle tante ragazze e bambine che si avvicinano al calcio. Le ragazze sanno l'importanza del loro ruolo in questo senso".
Su Canzi alla Juventus
"La squadra bianconera ha valori tecnici importanti, il mister ha portato valori tecnici e tattici importanti ed è stato importante per le ragazze. Mi ha sorpreso che in così poco tempo siano riuscite a incarnare il nuovo gioco e le nuove idee".