Gama: "I risultati arrivano se ci sono investimenti. In Spagna il doppio delle nostre tesserate"
"È importante farsi sentire quando serve, a volte però i silenzi valgono più di tante parole”. La centrale difensiva della Juventus Women Sara Gama, ha parlato così nel corso del Festivaletteratura in corso di svolgimento a Mantova intervenendo in un collegamento streaming soffermandosi anche sul suo ruolo di modello e simbolo del calcio femminile in Italia: “Sono gli altri che riconoscono in me un simbolo, una responsabilità che ho sempre abbracciato. È arrivato il tempo di sgravarsi un pochettino, è il momento di formare chi viene dopo di noi e passare il testimone. Io e le mie compagne abbiamo fatto tanto, adesso è importante la transizione. - continua Gama come riporta L Football - È stato importante accendere una prima luce anche se esistevano le pioniere del calcio femminile prima di noi. Purtroppo poi in Italia ci siamo fermati e gli altri sono andati avanti”.
Spazio poi all’ultimo Mondiale a cui non ha partecipato venendo esclusa, a sorpresa, dalle convocate della ct Bertolini: “Abbiamo visto che il livello si è alzato notevolmente, il professionismo non serve solo a tutelare le calciatrici ma anche per stare al passo con le altre nazioni dove il calcio femminile sta crescendo a grandi passi. I risultati arrivano se ci sono determinati investimenti, troppo spesso si pensa che i risultati arrivino dal cielo o sulla qualità di una singola annata. Siamo un popolo con enormi qualità ma forse ci galleggiamo un po’ troppo sopra. Sul lungo termine chi ha meno eccellenze di noi ma investe di più ottiene risultati migliori perché il talento non è tutto, è la costanza che fa la differenza. - continua ancora Gama guardando alla Spagna - In Spagna, che hanno vinto il Mondiale, si contano 80 mila tesserate, il doppio delle nostre però riescono a lavorare in maniera straordinaria sulla qualità, anche noi dovremo lavorare sui numeri altrimenti difficilmente riusciremo a competere a livello internazionale”.
Poi uno sguardo al problema dei diritti tv della Serie A femminile con le offerte per il pacchetto pay che non arrivano (mentre la Rai si è assicurata i diritti in chiaro e trasmetterà una gara a settimana) con il bando che per la terza volta è stato prorogato: “La visibilità è essenziale per poter vendere un prodotto, bisogna fare meglio senza dubbio. L’Inghilterra da questo punto di vista deve essere di esempio. Ci sarebbe da parlare anche della carta stampata, ognuno deve fare un pezzetto. Questo è un mondo che deve ancora crescere. È come una piantina che ha bisogno di più acqua e più attenzioni perché nel passato, forse, ci sono stati meno investimenti. La base di partenza non è mai stata uguale a quella degli uomini”.