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Xavi confessa: "Al Barcellona ho commesso errori di gestione. Yamal? Sono orgoglioso"

Xavi confessa: "Al Barcellona ho commesso errori di gestione. Yamal? Sono orgoglioso"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 8 marzo 2025, 12:26Calcio estero
di Yvonne Alessandro

"Guardando indietro, il nostro bilancio - includo il mio staff tecnico- è molto positivo, perché il club si trovava in una delle peggiori situazioni della sua storia, peggiore anche rispetto agli inizi degli anni 2000". Parola di Xavi Hernandez, anche solamente Xavi, nell'intervista rilasciata a France Football nel tentativo di stilare un bilancio dei due anni e mezzo quasi trascorsi sulla panchina del Barcellona prima dell'addio la scorsa estate.

Il racconto è proseguito: "Le aspettative erano molto alte, basate sulla mia storia. Il mio profondo attaccamento al Barça a volte ha giocato contro di me, forse a volte sono stato troppo sentimentale, ma questa avventura è stata una vera lezione. Riconosco di aver commesso alcuni errori di gestione", l'ammissione di Xavi. "Tatticamente, la partenza di Busquets ci ha obbligato a ripensare il nostro gioco. Decisi quindi di optare per un centrocampo con tre giocatori offensivi, una scelta che non sempre ha dato i suoi frutti".

Eppure le note liete sono arrivate: "Al di là dei titoli, sono orgoglioso di aver riposto la mia fiducia in una nuova generazione, Fermín López, Lamine Yamal, Pau Cubarsí, Alejandro Balde... Questi giovani incarnano il futuro del club". Mentre nel ricordare il momento in cui il club catalano lo ha cercato per ingaggiarlo a novembre 2021: "Il Barça mi aveva cercato già due volte prima della chiamata di Laporta, ma io non mi sentivo ancora pronto. Venivo da due stagioni e mezzo all'Al Sadd, durante le quali avevo potuto allenare, sperimentare cose nuove e vincere titoli. Bisognava mettere ordine".

"Il mio primo anno e mezzo al Barça è stato molto - ha aggiunto lo spagnolo di 45 anni -, molto buono. Abbiamo avuto un buon progetto con Mateu Alemany e Jordi Cruyff, che ci ha permesso di terminare secondi in Liga, prima di vincerla nel 2023, così come la Supercoppa di Spagna. Poi i risultati sono stati meno buoni. L'uscita di Jordi e Mateu è stata un duro colpo", ha la chiosa.

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