Albertini: "Il valore di Inzaghi esula dai risultati ottenuti. Acerbi direttore della difesa"

Demetrio Albertini presenta la sfida fra Inter e Barcellona. L'ex regista del Milan e dei blaugrana ha raccontato ai taccuini dell'edizione odierna del Corriere della Sera dove si potrà vincere la sfida che vale un posto in finale di Champions League: "A centrocampo - ha sentenziato -. L’Inter ha tre giocatori - Barella Calhanoglu e Mkhitaryan - che offrono al contempo equilibrio e imprevedibilità. Ciò determina anche il numero di palloni che arriveranno agli attaccanti".
Fra i duelli più interessanti c'è quello in area nerazzurra che vedrà impegnato Francesco Acerbi contro Robert Lewandowski: "Non arriva mai all’uno contro uno. Riveste i panni di direttore della difesa - ha sottolineato - in genere impedisce ai centravanti avversari di avvicinarsi all’area interista". Fra gli argomenti trattati anche quello legato a Simone Inzaghi che due anni fa era a rischio esonero dopo il ko di Monza e ora è uno dei migliori tecnici italiani: "Direi che il suo valore esula dai risultati ottenuti. Consideriamo pure l’abilità a gestire il turn over sui tre fronti.
Chiosa finale sul fatto se andrà a Barcellona e vedere la gara di andata: "Mi sono scambiato messaggi con il presidente Laporta, se non riuscirò aspetterò gli amici a Milano il 6 maggio".
