West Ham, Moyes: "Non abbiamo sfruttato tutte le occasioni, ma la squadra merita elogi"
Al termine della gara contro il Bayer Leverkusen, il tecnico del West Ham David Moyes ha voluto rendere merito alla squadra per aver affrontato a testa alta un avversario di grande livello, tenendo sempre aperto il discorso qualificazione fino alle battute finali:
"Sono stati fantastici e meritano tutti gli elogi per la loro prestazione. Sono stati magnifici dall'inizio alla fine. Non siamo riusciti a mantenere alta l’energia nel secondo tempo, ma va dato loro grande merito - riporta WHUFC.com -."
Il West Ham ha avuto il merito di segnare il primo gol.
"Probabilmente avremmo dovuto segnarne tre nel primo tempo e non abbiamo sfruttato le occasioni quando avremmo dovuto farlo. Questo è stato il motivo principale per cui non siamo riusciti nell'impresa."
In entrambe le gare avete giocato molto bene contro il Leverkusen.
"Sono state due partite molto diverse. All'andata eravamo molto più bassi e abbiamo difeso estremamente bene per quasi 85 minuti. Stasera siamo stati completamente diversi e abbiamo messo molta pressione agli avversari. In realtà potevamo essere in vantaggio di 2-0, forse 3-0 all'intervallo. Negli anni abbiamo affrontato squadre del calibro del Manchester City e del Liverpool, e ho sempre detto che voglio dare battaglia contro le grandi squadre. Penso che stasera abbiamo fatto una bella partita, ma non è stato abbastanza e questa è la differenza. Sono ad un livello più alto e sicuramente hanno più scelta in panchina, cosa che hanno avuto anche stasera. E' stato difficile mantenere gli stessi livelli di energia che avevamo nel primo tempo."
Cercherete di tornare in Europa la prossima stagione?
"Ci siamo davvero divertiti in questi tre anni e questo era il nostro terzo quarto di finale. Abbiamo fatto vedere ai tifosi del West Ham un calcio europeo di buon livello, abbiamo vinto tutti i gironi in cui abbiamo giocato e stasera siamo andati vicini ai quarti di finale. Abbiamo affrontato un'avversaria davvero forte e ci sono mancate solo una o due cose per fare la differenza".