Svezia-Repubblica Ceca 1-0, le pagelle: Quaison decisivo, Kulusevski giù. Bene Zima
Risultato finale: Svezia-Repubblica Ceca 1-0
SVEZIA
Olsen 6 - La Repubblica Ceca non riesce mai a tirare in maniera pulita verso lo specchio della porta, qualche parata semplice in una partita giocata per lo più in mezzo al campo.
Danielson 5,5 - Una prova di sacrificio e di fatica soprattutto quando c'è da affrontare Jantko, quando l'ex Sampdoria lascia il campo allora il compito diventa meno complicato.
Lindelof 6 - A volte costretto a mettere una pezza sugli errori del compagno di reparto, per il resto ordinaria amministrazione visto che Kuchta non è stato un cliente così difficile da affrontare.
Nilsson 5,5 - L'anello debole della retroguardia di Andersson, poco preciso e difetta di precisione nell'intervento. Si prende un giallo e rischia anche un'autorete nel primo tempo.
M.Olsson 6,5 - L'uomo in più della Svezia, quasi un'ala aggiunta lungo la corsia mancina. Spinge e anche tanto, riesce a dialogare bene con Forsberg che spesso premia le sue sovrapposizioni. Dal 62' Bengtsson 6 - Non ha lo stesso ritmo di Olsson ma spinge sull'acceleratore.
Claesson 5 - Ci si aspettava qualcosa in più dalla prestazione dell'esterno ex Krasnodar, manca lo spunto lungo la corsia allo svedese che si mette in evidenza per errori abbastanza elementari anche in area di rigore avversaria. Dal 62' Quaison 7 - E' la giornata degli ex Palermo, dopo Trajkovski con la Macedonia ci pensa lui con la Svezia. Orchestra l'azione decisiva e mette a segno il gol decisivo.
K.Olsson 5,5 - Prova a staccarsi dalla canonica posizione di mediano per dare ritmo alla manovra svedese, buone le intenzioni meno la riuscita. Qualche imprecisione in fase di costruzione. Dal 107' Karlstrom sv.
Ekdal 6 - Ordinaria amministrazione per il centrocampista della Sampdoria, più basso rispetto ad Olsson anche per tenere a bada Hlozek. Non spicca per qualità ma per generosità. Dal 73' Svanberg 6 - Entra bene in partita, crea anche una buona occasione.
Forsberg 6 - Giudizio in sospeso per il dieci svedese, può far tanto ma spesso finisce per combinare poco. Quando si accende è imprendibile, peccato si prende qualche pausa di troppo. C'è chi fa peggio. Dal 117' Elanga sv.
Isak 6 - Tutto il peso dell'attacco sulle sue spalle, non deve far rimpiangere Ibrahimovic ma non riesce ad essere decisivo. Sfiora il gol in avvio, finisce però per eclissarsi alla distanza. Si salva con l'assist nel finale per Quaison. Dal 117' Helander sv.
Kulusevski 5,5 - Una prestazione ben al di sotto delle aspettative, il calciatore del Tottenham punta ma non salta l'uomo. Quando c'è da concludere in porta lo fa poco e male, meglio nei tempi supplementari quando prova a scuotersi.
Jane Andersson 6,5 - La Svezia approda in finale, lo fa dopo una prova complicata contro un avversario ostico. Senza Ibrahimovic davanti sembra farsi tutto più complicato, bravo a pescare dalla panchina e con l'inserimento di Quaison scombina i piani avversari e si regala la sfida decisiva contro la Polonia.
REPUBBLICA CECA
Vaclik 6 - Subisce pochissimi tiri in porta, si fa trovare pronto sul colpo di testa ravvicinato da parte di Svanberg mentre non può fare nulla sul gol decisivo di Robin Quaison.
Zima 6,5 - Un duello senza esclusione di colpi con Kulusevski, il difensore del Torino spesso esce vincitore contro l'ex Juventus. Spinge poco ma in fase difensiva è impeccabile.
Brabec 6,5 - Fa valere il fisico nel duello ravvicinato con Isak, mostra i muscoli al centravanti della Real Sociedad. Non era un compito facile, ci riesce senza grandi patemi d'animo.
Holes 5 - Il meno preciso della retroguardia della Repubblica Ceca, dal secondo tempo in poi comincia a soffrire gli avanti svedese. Sempre in ritardo su Quaison, come nell'azione del gol.
Sadilek 6 - Prima Claesson, poi Kulusevski fanno di tutto per non rendergli la vita difficile. Non ha grossi problemi in zona difensiva, il mancino invece crea qualche pericolo alla retroguardia svedese. Dal 92' Sykora 6 - Prova a spingere nel finale.
Barak 5 - Non incide come in Italia, lontano parente del calciatore ammirato con la maglia dell'Hellas ogni domenica. Non incide, spesso nascosto dietro le maglie della formazione svedese. Dal 92' Krejci 5 - Pochi palloni, tanti errori.
Soucek 5,5 - Paga la stanchezza di due tempi intensi, nei supplementari non è lucidissimo. Perde un paio di duelli in mezzo al campo nel momento decisivo della sfida.
Masopust 5,5 - Tanto fumo, poco arrosto. Gioca largo a destra, si muove anche tanto ma perde il duello ravvicinato con Olsson. Da rivedere anche i calci piazzati battuti nel primo tempo. Dal 76' Havel 5 - Ha la grande occasione per indirizzare la sfida a proprio favore, fallisce malamente.
Hlozek 6 - Tra luci ed ombre, si conquista però la sufficienza. Quando tocca la sfera sa come creare qualcosa di interessante, tra le linee non da punti di riferimento ai marcatori della Svezia. Dal 112' Lingr sv.
Jankto 6,5 - Il calciatore più pericoloso della squadra di Silhavy, è un fattore lungo la corsia mancina. Le migliori occasioni passano dal suo sinistro, esce stremato nella parte finale della sfida. Dal 76' Mateju 6 - Non demerita.
Kuctha 6 - Si vede annullare il gol che aveva portato avanti la Repubblica Ceca, contro la difesa della Svezia prova a fare a sportellate. Nel secondo tempo fa ammonire un po' di calciatori svedesi. Dal 76' Pekhart 5 - Quarantacinque minuti in campo senza combinare nulla.
Jaroslav Silhavy 6 - L'impresa non gli riesci, riesce però ad accarezzarla in qualche fase della sfida ma la Repubblica Ceca arriva sfinita ai tempi supplementari. Manca il colpo di grazia nei momenti favorevoli, dalla panchina non riesce a dare la svolta decisiva. Esce a testa alta.