Picerno, Pagliai: “Qui sono cresciuto molto. Ai play-off per giocarcela con tutte”

Gabriele Pagliai, difensore del Picerno, è intervenuto durante il programma A Tutta C, in onda su Tmw Radio. Queste le sue parole:

Venite da una bella striscia di risultati utili consecutivi, anche se con molti pareggi.
“Siamo in un bel periodo e quando siamo in campo riusciamo spesso a dominare la partita e a subire poco. Ci è mancato qualche gol davanti, che speriamo arrivi nelle prossime partite perché qualche vittoria in più l’avremmo meritata”.

La prossima partita sarà conto l’Altamura, cosa vi aspettate?
“Sarà una gara simile a quella col Sorrento, con una squadra pronta ad aspettarci e a ripartire. Dovremo essere bravi noi ad avere pazienza e imporre il nostro gioco. Dovremo girare la palla, condurre la partita e sfruttare le occasioni che arriveranno”.

A Gennaio hai fatto 23 anni ma nonostante questo sei già un leader della squadra.
“Picerno ti permette di fare questo tipo di percorso. Ero un ragazzino più timido e più chiuso quando sono arrivato, mentre adesso mi sento cambiato come uomo, anche grazie alla dirigenza e ad un gruppo di ragazzi di valore. È un ambiente che non ti mette la pressione di dover dare tutto e subito, quindi devo ringraziare questo ambiente. È un contesto in cui ti puoi mettere in gioco e quindi lo consiglio a tutti i giovani”.

Finora in campionato hai saltato solo un quarto d’ora, a testimonianza di quanto tu sia cresciuto negli ultimi anni. Qual è la chiave per avere questa continuità?
“Intanto mi sento cresciuto molto grazie a Mister Tomei e a mister Longo, che mi hanno aperto una visione differente del calcio, che si basa sulla lettura degli spazi. Io poi ho un preparatore atletico che sento ogni giorno per curare ogni dettaglio. Poi il mister mi sta dando tanta fiducia, che non era scontata. L’obiettivo è quello di andare al campo e lavorare dando sempre la massima disponibilità”.

Hai trovato due gol contro le prime due della classifica. Pensi di poter anche crescere dal punto di vista realizzativo?
“Assolutamente, posso crescere ancora. Dei due gol e quattro assist non mi lamento per niente, ma potevo farne e ancora di più”.

Com’è andata l’ultima partita contro il Sorrento?
“Il Sorrento ha avuto delle occasioni all’inizio più per disattenzioni nostre, che ci possono stare in una partita in cui sei un po’ stanco mentalmente. Siamo però stati bravi ad avere pazienza e a non avere l’ansia di doverla risolvere subito”.

Qualora doveste arrivare ai play-off sarebbe il terzo anno consecutivo agli spareggi. Come affronterte le prossime settimane?
“In primis dobbiamo chiudere il campionato nel migliore dei modi perché possiamo ancora giocarci il quinto posto. Penso che siamo una squadra che non ha paura di nessuno e lo abbiamo dimostrato ovunque, facendo quasi sempre la partita. Ai play-off poi si azzera tutto e recuperando anche qualcuno dall’infermeria ce la possiamo giocare con tutte”.

Come hai trovato in generale il Girone C quest’anno?
“È stato un campionato molto vago perché le esclusioni di Taranto e Turris non ce le aspettavamo. Mi ha sorpreso molto il Cerignola, perché nonostante non abbiano un gioco di dominio sono una squadra quadrata. Non vedevo dubbi invece sull’Avellino, se fosse partito bene avrebbe già vinto il campionato. Mi aspettavo qualcosa in più invece dal Trapani per i valori che aveva”.