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Marsiglia, De Zerbi difende Greenwood dalle critiche: "La mia squadra è lui più 10"

Marsiglia, De Zerbi difende Greenwood dalle critiche: "La mia squadra è lui più 10"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 1 aprile 2025, 23:08Calcio estero
di Daniele Najjar

15 gol e tre assist: l'operazione-rilancio per Greenwood al Marsiglia è andata decisamente come si sperava. Nel momento cruciale della stagione però, con la squadra che è in crisi di risultati, l'inglese è sembrato non essere più intoccabile, con due partite consecutive - contro Lens e Paris Saint-Germain - nelle quali è partito dalla panchina, pur tornando titolare contro il Reims.

In conferenza stampa il tecnico Roberto De Zerbi ha preso le sue difese, spiegando con grande chiarezza il motivo delle sue esclusioni ed anche del suo recente calo di rendimento: "E' un bravissimo ragazzo, che io adoro, completamente, così adoro suo padre" - le sue parole - ". Ha passato un periodo difficile negli ultimi mesi, gli è nata una figlia, e magari non era abituato a fare una stagione così intensa, da protagonista. Questo forse lo ha pagato un po' dal punto di vista fisico negli allenamenti, vuol dire che non in tutti gli allenamenti spingeva come è richiesto ad un giocatore del suo livello, quindi la condizione fisica è calata".

Poi ha rilanciato sia la fiducia nei suoi confronti che quella nel progetto che ha in mente per la squadra: "Il mio progetto al Marsiglia non è solo di arrivare in Champions quest'anno, ma di creare quello che Luis Enrique ha creato a Parigi, ovvero una squadra vera con un'anima e identità e non solo un gruppo di grandi giocatori. Dunque se uno non riesce a spingere al massimo in allenamento è giusto che stia fuori. Ma sono molto contento perché ha accettato di allenarsi con un mio collaboratore mentre tutti gli altri erano via. questa settimana ha fatto molto bene e quando lui si impegna, spinge, sta bene fisicamente, nella mia squadra giocano lui e altri 10. Se non spinge, non sta bene e non fa quello che è richiesto, ma non perché sia un cattivo ragazzo, semplicemente perché non le fa, allora io faccio le scelte e deve stare fuori".

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