Suso ora ha in testa solo il Siviglia: "Parlare di futuro è fuori luogo. Arbitri? Il VAR deve aiutarli"

Non parla del suo futuro Suso. L'attaccante del Siviglia, ex Milan e Genoa, ha parlato ai taccuini dell'edizione odierna di AS spegnendo sul nascere tutte le voci che lo vedrebbero vicino al suo ritorno al Cadice: "Parlare di queste cose in questo momento è fuori luogo - ha sottolineato la punta dimostrando di essere concentrata sul presente -. L'ultima cosa a cui penso ora è dove sarò l'anno prossimo".
Il momento della formazione andalusa è certamente molto critico. Dopo una stagione densa di difficoltà, i biancorossi sono a +5 punti dalla zona retrocessione quando mancano quattro partite al termine del campionato. Serve mettere fieno in cascina per evitare brutti scherzi nel finale: "Ho vissuto uno dei momenti migliori del club e ora uno dei peggiori - ha voluto sottolineare -. Il cambiamento è stato piuttosto brusco".
Chiosa finale sulle polemiche arbitrali che in Spagna continuano ad esserci. L'attaccante si è soffermato sulle prestazioni dei fischietti e sul VAR: "Possono sbagliare, ma il VAR deve aiutarli - ha concluso -. Vediamo troppe azioni al rallentatore, senza sbocchi... Dobbiamo interpretare il calcio un po' di più. Tutti noi nel calcio siamo esposti alle critiche, come noi in aeroporto. Questa lamentela degli arbitri è incomprensibile"
