Simeone stuzzicato: "Un pari in Real Madrid-Barça? Potrei pensare a favore dell'Atletico..."

Domani sera andrà in scena il tanto atteso Clasico tra Real Madrid e Barcellona, ma prima l'Atletico Madrid avrà l'occasione gigantesca di accorciare a -1 sulle merengues in caso di sconfitta a domicilio da parte dell'attuale capolista della Liga. A presenziare in conferenza stampa alla vigilia della partita in programma contro il Betis Siviglia, il tecnico dei colchoneros Diego Simeone ha risposto alle domande dei giornalisti.

Sull'inserimento di Sorloth: "Se ho dovuto fare un lavoro psicologico con lui? Non la vedo così, la vedo al contrario. Sta legando molto meglio con i suoi compagni, stanno trovando la sua migliore versione di gioco di cui ha bisogno e questo è un passo molto importante per la squadra. È una situazione positiva, non negativa".

Sul ritorno della difesa a quattro: "Non mi sembra che ci sia un sistema definito, ci sono momenti della partita che possono alternarsi e bisogna adattarsi a quello che chiede la squadra e a come si comporta l'avversario. Non vedo una squadra che attacca e difende allo stesso modo. C'è un'idea principale, ma da lì ci sono molte variazioni che il gioco genera per te".

Quando Le Normand tornerà: "Non ho ancora idea della possibilità di un suo ritorno. Quello che ci interessa è che stia bene e lo prenderemo come un giocatore che arriva nuovo all'Atletico e che tornerà riposato dopo l'Europeo".

Come sta Lemar: "Quando era al suo meglio è stato molto importante quando è toccato a noi vincere la Liga per tutto quello che ci ha dato con la sua nobiltà, il suo comportamento come persona, come calciatore.... Ha dovuto affrontare questo infortunio per tanto tempo, è tornato, si è infortunato ed è tornato. Speriamo di poterlo aiutare anche noi, a seconda delle esigenze della squadra".

Servirà rialzarsi dal 3-1 incassato col Lille in Champions: "Parliamo sempre di forza, di forza difensiva e offensiva che ti rende migliore. Questo è il senso del calcio. Poi c'è la parte intermedia, il calcio, il possesso, il terzo uomo, il blocco alto, il blocco basso, il recupero dopo la perdita e tutto ciò che fa parte del gioco. Ma la realtà è la forza nell'area di rigore e la squadra che è migliore in entrambe le situazioni sarà sempre quella più vicina alla vittoria".

Se gli interessi di più un pareggio per Real Madrid-Barcellona: "Potrei pensare a favore dell'Atlético, ma dobbiamo giocare domani e questo è il mio valore. Non importa quello che penso io, ci stiamo preparando per qualsiasi cosa accada, dove è ovvio che entrambe le squadre non possono ottenere i tre punti, abbiamo una partita difficile, dura, contro una squadra che sta giocando sempre meglio, un allenatore che li libera, li fa giocare un calcio creativo, hanno migliorato il recupero della palla e vedo una squadra che ci porterà a una partita molto difficile".

Cosa chiede a Samuel Lino per tornare a essere importante: "Tutto quello che ha avuto la scorsa stagione. Entusiasmo, entusiasmo, entusiasmo, decisione, soprattutto decisione. Gioca in una posizione del campo in cui la decisione è molto importante per le scelte successive. Abbiamo bisogno di questo giocatore perché è molto importante per il nostro gioco, sia in termini di associazione, di profondità o di gol. Tende ad avere molte situazioni di gioco, in queste ultime partite abbiamo parlato molto nonostante non sia entrato dall'inizio. L'altro giorno è uscito meglio, con un ritmo diverso, una determinazione diversa a fondo campo e quando ha determinazione le cose succedono. Ha creato l'occasione di Giuliano, quella che il portiere ha messo in angolo, ed è quello che ci serve. È quello che ci serve, ma più spesso".