Ricompare Matic: "Non ho potuto iscrivere i miei figli a una scuola internazionale"
A distanza di pochi mesi, Nemanja Matic è al centro di un caso. Se in estate il serbo mandò su tutte le furie la Roma, trasferendosi tra mille polemiche al Rennes, stavolta sono proprio i bretoni ad essere a dir poco alterati della situazione. Il giocatore ha più volte chiesto la cessione e da tre giorni non si presenta all'allenamento e nessuno del club ha avuto sue notizie. Non solo, il giocatore avrebbe già svuotato l'armadietto nello spogliatoio ed avrebbe lasciato il gruppo WhatsApp della squadra. Nonostante un contratto fino al 2025, dietro questo atteggiamento ci sarebbe la volontà del centrocampista di trasferirsi al Lione.
In giornata il Rennes ha diramato un comunicato definendo il comportamento di Matic "incomprensibile" e pronto a prendere i provvedimenti necessari per tutelare i propri interessi. In serata lo stesso Matic, tramite una Instagram Story, ha deciso di rompere il silenzio spiegando le ragioni del suo atteggiamento:
"Cari tifosi, voglio porre fine a ogni speculazione e dire che la scorsa estate sono stato onorato dell'invito del Rennes di essere una parte importante di un ambizioso progetto che aveva bisogno di un giocatore con le mie caratteristiche ed esperienza. Dopo sei mesi spesi nel club, posso solo confermare che il nostro è diventato un eccezionale club per tutti i giocatori, specialmente quelli giovani. Sfortunatamente, per colpa mia, non sono stato in grado di adattare le mie questioni personali a quelle professionali. Non ho potuto iscrivere i miei figli ad una scuola internazionale, che avevano frequentato fin dall'inizio del percorso scolastico. Ecco perché sono stato via negli ultimi tre giorni, per risolvere questo grosso problema per me e la mia famiglia. Domani torno a Rennes dove deciderò i prossimi passi insieme al club".