Pochettino: "Mi piacerebbe tornare al Tottenham. Inghilterra? Questione di tempismo"

Mauricio Pochettino ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sports UK, dove ha parlato anche del suo addio al Chelsea: "Penso che quando qualcosa non funziona sia sempre meglio fermarsi e guardare a cose diverse. Credo che sia stata la decisione migliore per entrambe le parti, abbiamo atteso nuove opzioni, che sono apparse".
Pochettino è diventato CT degli Stati Uniti a settembre: "Forse non è facile per le persone capirne il motivo. Penso che essere l'allenatore della nazionale USA in vista della Coppa del Mondo nel 2026 sia stata una grande opportunità per noi. Dopo troppi anni di lavoro nei club era arrivato il momento di sfidare noi stessi, di scoprire e imparare cose diverse. Penso che sia stata una grande opportunità ed è per questo che abbiamo iniziato a prestare attenzione; quando è arrivata l'offerta, credo che sia stato facile dire di sì".
La Coppa del Mondo: "Penso che ospitare la Coppa del Mondo sia un'esperienza incredibile. Emergono in questo momento tante cose belle e naturalmente uno dei motivi per cui ho accettato l'incarico è stato questo. Il Mondiale è vicino, non devo aspettare quattro anni. Sono emozionato e mi sto divertendo molto, anche se è un lavoro completamente diverso rispetto al passato, un mondo completamente nuovo. Ci stiamo godendo la situazione".
CT mancato dell'Inghilterra: "È sempre una questione di tempismo. Il mio ex presidente Daniel Levy dice sempre così: il calcio è una questione di tempismo. È un privilegio essere l'allenatore della nazionale inglese, ma a volte i tempi non sono gli stessi: nel momento in cui puoi essere disponibile, questa opzione scompare".
Rapporti con Levy e ritorno al Tottenham: "Lui è sempre lì e ci sarà. Una cosa è il rapporto personale e un'altra è prendere decisioni professionali. È vero, dopo quasi sei anni, con tutto quello che abbiamo vissuto insieme, è stato difficile ma ci siamo lasciati molto bene. Abbiamo un ottimo rapporto. Ho detto che un giorno mi sarebbe piaciuto tornare al Tottenham e questo è immutato anche dopo sei anni. Sento ancora nel mio cuore che, sì, mi piacerebbe tornare un giorno".
