Perché Brahim Diaz ha scelto il Marocco e ha detto no alla Spagna: i motivi
Sono sostanzialmente tre i motivi che hanno portato Brahim Diaz a dire di no alla Spagna e a scegliere di giocare per il Marocco. Secondo quanto riportato da Marca, l'ex Milan ha deciso e ha fatto capire che non tornerà sui suoi passi. È stata una scelta ponderata la sua, ci ha riflettuto molti giorni, mentre nel frattempo gli avvocati hanno fatto il loro lavoro e cercato soluzioni legali per permettere al trequartista di avere la doppia nazionalità.
Un'altra cosa che ha fatto la differenza è stata la scarsa considerazione delle Furie Rosse nei suoi confronti. Eccezion fatta per l'amichevole che giocò a causa del Covid-19, quando metà squadra era impossibilitata a giocare, non è stato mai convocato. De la Fuente non era obbligato a farlo, ma Brahim Diaz si è disperato. Dopodiché ha registrato la voglia di giocare per il suo Paese, quello della notta paterna, ovvero il Marocco.
Dall'altra parte, la Federazione calcistica del Marocco ha persuaso il ragazzo, lo ha coccolato, ha aspettato i suoi tempi e lo ha convinto definitivamente. Il progetto che è stato proposto a Brahim Diaz è stato molto apprezzato dal ragazzo e alla fine la decisione è stata ovvia. La passività della Spagna è costata cara a La Roja e ora i media locali sono arrabbiati con la federazione e si sono schierati dalla parte del calciatore.