Pedro fa impazzire l'Olimpico al 92': Lazio-Porto 2-1, capitolini unici a punteggio pieno

Una partita equilibrata, ben giocata da due squadre che si sono affrontate a viso aperto alla ricerca di tre punti importanti in chiave classifica. Il Porto aveva sicuramente più necessità della Lazio (4 punti contro 9) ma la squadra di Baroni, seppur rivoluzionata rispetto all'ultima sfida di campionato, non ha mollato un centimetro e alla fine ha portato a casa un successo preziosissimo grazie al suo campionissimo, Pedro, autore del gol decisivo al 92'.

Il pericolo pubblico numero uno era senza dubbio Samu Omorodion e il classe 2004 spagnolo ha mostrato a tratti le sue qualità: l'attaccante non ha mai dato punti di riferimento ai difensori di casa - soprattutto nella prima mezzora - e ha dato il via all'azione che ha portato Vieira a un passo dal vantaggio: il bel tiro a giro dell'ex oggetto misterioso dell'Arsenal ha colpito però il palo interno. Un colpo di fortuna per i ragazzi di Baroni, che si è sommato al gol di Romagnoli, arrivato pochi secondi oltre lo scadere dei 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro Kabakov.

Chiudere in vantaggio il primo tempo è stato fondamentale per la Lazio, brava a gestire il ritorno degli ospiti e a proporsi in contropiede quando ne ha avuto la possibilità, spinta dalle frecce Tavares (altra prova maiuscola) e Tchaouna. Vitor Bruno ha provato a dare la scossa al 60' con tre cambi (dentro Pepe, Joao Mario e Gonzalez) e in dote è arrivato subito il pareggio, firmato da Eustaquio. Il Porto, più presente e determinato, a quel punto ha tentato il tutto per tutto, esponendosi spesso alle ripartenze dei capitolini. Emozioni fino alla fine, quando Pedro ha trovato il guizzo del fuoriclasse. Dodici punti in 4 partite, nessuno come la Lazio in Europa League.

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