Oltre 100 calciatrici scrivono alla FIFA: "L'accordo con Aramco è un pugno nello stomaco"
Più di 100 giocatrici professioniste di tutto il mondo hanno inviato una lettera al presidente della FIFA , Gianni Infantino, chiedendo all'organismo internazionale di rescindere il contratto di sponsorizzazione con la compagnia petrolifera statale dell'Arabia Saudita a causa del "sistema di oppressione delle donne e degli omosessuali nel Paese".
Lo ha rivelato il quotidiano spagnolo El País, specificando che la lettera sarebbe stata firmata da 106 giocatori provenienti da 24 Paesi diversi, tra cui la spagnola Maitane López, che gioca nel New York Gotham, e la finlandese Sanni Franssi della Real Sociedad. Le calciatrici denunciano "la pessima reputazione del regime in materia di diritti umani", sottolineando che "il trattamento riservato alle donne parla da solo". Quel contratto è quindi “un pugno nello stomaco per il calcio femminile", oltre a rappresentare una minaccia per l'"enorme impatto sul cambiamento climatico".
Ad aprile la FIFA ha firmato il più grande contratto di sponsorizzazione della sua storia con la compagnia petrolifera Aramco, un colosso petrolifero di proprietà statale saudita; l'accordo porterebbe 92 milioni di euro all'anno fino al 2034. Aramco sarà uno dei principali sponsor della Coppa del Mondo maschile 2026, che si terrà in Canada, Stati Uniti e Messico, e della Coppa del Mondo femminile 2027, che si disputerà in Brasile. L’Arabia Saudita è candidata a ospitare la Coppa del Mondo del 2034: