La parabola di Drinkwater, da eroe del Leicester di Ranieri al cantiere: "Sono scelte..."

Nuova vita per Danny Drinkwater, uno degli eroi del Leicester che con Claudio Ranieri alla guida vinse per la prima volta nella sua storia una incredibile Premier League. Meno di un anno fa il centrocampista inglese si è ritirato dal calcio e, come racconta Marca, ora passa le sue giornate a costruire case in cantiere. Drinkwater infatti ha deciso di dedicarsi all'edilizia, ma in prima persona.

E pensare che dopo quella incredibile stagione il Chelsea se lo aggiudicò per ben 40 milioni di euro: nel giro di pochi mesi è passato dall'essere un milionario calciatore professionista a fare il muratore, insomma non una scelta così consueta da osservare.

Va ricordato che quando lasciò le Foxes per il Chelsea, il suo livello precipitò in basso e questo gli fece attraversare momenti decisamente difficili. Lo stesso Danny ha ammesso di aver avuto problemi di salute mentale durante la sua permanenza a Londra: "Mia nonna è morta, mio ​​nonno è morto, a mio padre è stata diagnosticata la leucemia, stavo lottando per la custodia di mio figlio, è morto anche il mio cane. Ero perso in quel periodo" - ammette lui.

Ora una nuova partenza: "Penso di essere rimasto in un limbo per troppo tempo. Volevo giocare, ma non ho avuto l'opportunità di farlo a un livello in cui mi sentissi valorizzato". In risposta a chi gli chiedeva della sua nuova vita ha invece scritto su Instagram: "Ho ricevuto molti messaggi riguardo questo mestiere. Mi piace. È una decisione".

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