Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

L'Iraq rifiuta di giocare a Gerusalemme. La Federcalcio palestinese: "È un nostro diritto"

L'Iraq rifiuta di giocare a Gerusalemme. La Federcalcio palestinese: "È un nostro diritto"TUTTO mercato WEB
© foto di Ninni Cannella/TuttoLegaPro.com
ieri alle 21:42Calcio estero
di Tommaso Maschio

La Federcalcio asiatica (AFC) ha stabilito, di comune accordo con la FIFA, che la sfida fra Palestina e Iraq valida per le qualificazioni al Mondiale del 2026 non si giocherà a Gerusalemme a causa del rifiuto da parte della federcalcio iraquena di viaggiare verso la capitale dello stato palestinese a causa dell’intensificarsi delle operazioni militati israeliane in Cisgiordania. Di seguito il comunicato della PFA:

"Con profondo rammarico, la Palestine Football Association (PFA) ha ricevuto la decisione della Asian Football Confederation (AFC) e della FIFA che stabilisce che la partita Palestina-Iraq, valida per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026, non potrà essere disputata allo stadio Faisal Al-Husseini di Gerusalemme. Nell'ambito della nostra legittima rivendicazione di ospitare partite internazionali nel nostro stadio, la PFA ha formalmente richiesto sia alla federazione continentale che a quella internazionale di tenere la partita allo stadio Faisal Al-Husseini.  

A questo proposito, all'inizio di febbraio, l'AFC e la FIFA hanno inviato un commissario internazionale per valutare lo stadio e rivedere le condizioni in Palestina. La visita ha confermato che sia lo stadio che la PFA erano completamente preparati a ospitare la partita. In seguito a questa valutazione, abbiamo ricevuto una corrispondenza ufficiale dall'AFC e dalla FIFA che confermava il nostro diritto a ospitare la partita nel nostro stadio di casa, a condizione di ottenere l'approvazione della Federazione calcistica irachena. Tuttavia, siamo rimasti sorpresi nello scoprire che i nostri colleghi della Iraqi Football Association abbiano deciso unilateralmente di rifiutare di giocare in Palestina e di comunicarlo direttamente all'AFC e alla FIFA senza consultare la PFA. Questa decisione ci ha negato l'opportunità di raggiungere un'intesa reciproca con la Iraqi Football Association in merito al giocare in Palestina o di concordare un luogo neutrale adatto a entrambe le parti.

Alla luce di ciò, il segretario generale della PFA ha tentato nei giorni scorsi di contattare la Federazione calcistica irachena per discutere della questione, ma non ha ricevuto alcuna risposta.  Nonostante questa decisione, riaffermiamo il nostro incrollabile impegno a rivendicare il nostro diritto a ospitare partite in casa nostra, un diritto per il quale abbiamo lottato instancabilmente per garantirlo e sostenerlo nel corso degli anni. Rimane un diritto legittimo e fondamentale per le nostre squadre nazionali, i club locali e i tifosi appassionati".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile