Ascoli, Pulcinelli scarica Di Carlo: non sarà più l'allenatore. E riapre alla cessione del club

“Abbiamo perso anche contro l’ultima in classifica”. Il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli nel corso di un’intervista rilasciata da Vera TV usa queste parole per annunciare che il tecnico Domenico Di Carlo non sarà l’allenatore della squadra bianconera nella prossima stagione dopo la salvezza conquistata con molta sofferenza in questa stagione. A far traboccare il proverbiale vaso è stata dunque la sconfitta contro il Sestri Levante nell’ultima giornata, ennesimo passo falso di una stagione disastrosa.

Di Carlo era arrivato nell’ottobre scorso in panchina per sostituire Massimo Carrera (dopo l’interregno di Ledesma) per poi essere sostituito da Mirko Cudini a fine gennaio ed essere infine richiamato a metà marzo per il finale di stagione. Per l’allenatore in totale sono state 24 le panchine stagionali con appena cinque vittorie e undici pareggi per un totale di 26 punti conquistati.

Pulcinelli poi si è soffermato nuovamente sulla possibile cessione del club: “A casa mia comando io, ma non ho difficoltà a valutare proposte serie per la società. In passato ho avuto la sensazione che chi si avvicinava non avesse la solidità necessaria. Per acquisire una società di calcio servono disponibilità e competenze, altrimenti si rischia di peggiorare la situazione. - prosegue ancora il patron chiamando in causa il sindaco Marco Fioravanti - Con il sindaco c'è stato un confronto importante. Si sta muovendo per trovare persone che possano dare un futuro solido all'Ascoli. Personalmente, remare da solo contro il mondo intero sta diventando sempre più difficile".