Il CAS di Losanna riabilita Tymoshuchuk e cancella le sanzioni. Ira della Federcalcio ucraina
L’ex centrocampista di Shakhtar Donetsk, Bayern Monaco e Zenit San Pietroburgo Anatoly Tymoshchuk ha ottenuto dal Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS) di Losanna la cancellazione delle sanzioni imposte dalla Federcalcio ucraina (UAF) nei suoi confronti scattate nel marzo del 2022 a un mese circa dall’inizio del conflitto con la Russia.
La UAF aveva infatti privato l’ex nazionale della licenza di allenatore, cancellato tutti i titoli vinti in Ucraina e cancellato il suo nome dall’albo della nazionale gialloblù a causa della posizione filo russa, nell’autunno di quest’anno ha donato una maglia autografata per raccogliere fondi per gli abitanti della regione di confine del Kursk, assunta dall’ex calciatore che attualmente ricopre il ruolo di vice allenatore proprio allo Zenit. Secondo il CAS infatti Tymoshchuk non ha commesso alcuna azione che possa costituire un motivo per imporre le sanzioni riabilitando dunque il suo nome e cancellando le decisioni prese dalla UAF.
Dura la presa di posizione della Federcalcio ucraina che ha ribadito in una nota, pubblicata da sport.ua, la propria posizione: “l’UAF ha ricevuto la decisione dal CAS. Sfortunatamente gli europei hanno affrontato la questione nel modo più formale possibile e hanno confermato un parziale fraintendimento della realtà in cui viviamo. - si legge nella nota – La posizione della comunità calcistica ucraina è chiara e non è mai cambiata. Persone come Tymoshchuk non hanno posto nel nostro calcio”.