L'ucraino Tymoshchuk in aiuto dei russi del Kursk. Gli ex compagni lo insultano sui social
Nei giorni scorsi ha fatto molto clamore in Ucraina la decisione dell’ex stella della nazionale Anatoly Tymoshchuk, 144 presenze con la maglia gialloblù, di donare una propria maglia, con tanto di firma, dei tempi dello Zenit San Pietroburgo per un’asta benefica in favore degli abitanti della regione russa di Kursk, invasa dagli ucraini a inizio agosto. Una decisione che è in linea con quanto portato avanti dall’ex centrocampista fin dall’inizio dell’operazione speciale della Russia in Ucraina iniziata oltre due anni fa, ma che comunque ha suscitato forti reazioni in patria.
L’ex compagno di nazionale Oleksandr Alijev infatti lo ha insultato pesantemente attraverso i propri social: “Voglio parlare di questo enorme stronzo di Tymoshchuk che ha messo all’asta una maglietta e sta aiutando le bestie russe. Fin dai primi giorni ho detto che è feccia e mi dispiace aver giocato con lui nella nazionale ucraina. - continua l’ex Dinamo Kiev – Ti sei venduto per soldi ai russi, ma ricorda che i tuoi genitori vivono qui, sei un completo idiota e uno stronzo. Ricordalo una volta per tutte”.
Parole che trovano eco in un altro ex compagno di nazionale, seppur per poco, come Ivan Petryak, ora in forza al Chernomorets Odessa, che ha commentato con un insulto la foto dell’ex centrocampista con la maglia dello Zenit (venduta per circa 7,5 mila dollari): “Fanculo puttana”.