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Girona in crisi, altro ko in Champions. Michel: "Non mi fa male, i risultati non mi fanno bene"

Girona in crisi, altro ko in Champions. Michel: "Non mi fa male, i risultati non mi fanno bene"TUTTO mercato WEB
© foto di José Maria Diaz Acosta
ieri alle 23:11Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Il Girona cade nell'esordio casalingo in Champions League, in una partita in cui la squadra di Míchel probabilmente avrebbe meritato di più visto il secondo tempo. Ma tra errori in difesa e la “sfortuna” generale alla fine è il Feyenoord a prevalere 3-2. Nella conferenza stampa post partita, il tecnico della squadra rojiblanca - che affronterà il Milan in Champions League il 22 gennaio - però non ha voluto fare drammi. Sebbene la striscia di risultati insoddisfacenti cominci a farsi sempre più invivibile - 4 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 6 partite tra campionato ed Europa.

Le prime parole. "Non mi fa male. Il secondo tempo è stato spettacolare. So che vivo di risultati, ma non mi fanno bene. Non mi interessa. Voglio la prestazione. Non mi interessano i 20 minuti negativi. Non li voglio. Il secondo tempo è la strada giusta. Nelle ultime tre partite la prestazione è stata buona. So che il calcio a volte è capriccioso. Domani parlerò con i giocatori. La sconfitta di oggi non mi fa male", ha garantito coach Míchel.

Il fattore sfortuna per i due autogol incassati però non sfiora nemmeno la mente dell'allenatore del Girona: "Non esiste la sfortuna. Il gol è nato da una nostra perdita, perché facciamo molti passaggi all'indietro. Non voglio che ci guardiamo indietro se non è molto chiaro. Il rigore è nato dalla stessa cosa. Abbiamo causato più pressione da parte degli avversari che da parte nostra. Potevano andare sull'1-3 all'intervallo. Gli aggiustamenti nel secondo tempo sono stati buoni".

Ma è l'inizio di gara a non essere stata di gradimento: "Ci sono stati 15-20 minuti del primo tempo che non mi sono piaciuti, in cui abbiamo passato la palla in giro, senza essere verticali. Stavamo generando. Nell'intervallo abbiamo parlato di aggressività. Sono preoccupato per quei 15-20 minuti che non mi sono piaciuti per niente. Krejci non è stato aggressivo con la palla in avanti. Non mi piace che passi così tanto all'indietro. In Champions League non ci si può permettere di passare la palla per il gusto di passarla", la chiosa.

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