Francia, Mbappé è tornato: "Mai avuto problemi con le critiche. Con l'Italia non giocai bene"

Il grande giorno di Kylian Mbappé è arrivato. L'attaccante del Real Madrid ha parlato in conferenza stampa insieme al CT Didier Deschamps alla vigilia della partita contro la Croazia, valida per i quarti di finale della UEFA Nations League. Il capitano della nazionale francese ha parlato, tra gli altri argomenti, del Pallone d'Oro, dello striscione contro Rabiot, e dell'eredità di Messi e Cristiano Ronaldo.

Statistiche: "Sarà importante giocare bene, segnare e vincere. Il mio obiettivo è aiutare la squadra. Le mie statistiche? Non è qualcosa di cui mi preoccupo".

Ritorno in nazionale: "È fantastico essere di nuovo con il gruppo. Parlo quasi costantemente con la maggior parte dei miei compagni di squadra e a volte vado in vacanza con alcuni di loro. La mia situazione potrebbe non essere stata chiara all'esterno, ma è sempre stata chiara internamente".

Futuro con la nazionale francese e il Mondiale 2026: "Come ho detto, i miei pensieri sono concentrati sul Mondiale 2026. Un torneo di questa importanza richiede tutte le nostre energie. Vogliamo prepararci bene per questa competizione. Sogniamo di diventare di nuovo campioni del mondo".

Condizione fisica: "Mi sento bene, sono felice di giocare a calcio e di essere qui, con la nazionale francese".

Elogi a Dembélé: "È un giocatore chiave. Sono sempre stato emozionato di poter giocare con lui, e sono felice nel vedere la sua buona forma. Se abbiamo Ousmane allo stesso livello che sta mostrando nel PSG, vinceremo le partite. Insieme siamo ancora più imprevedibili; ci conosciamo a memoria".

Pallone d'Oro: "Chiederò a Luka (Modric) come vincerlo!"

Attacchi razzisti contro Wesley Fofana: "È patetico e triste che nulla sia cambiato. Siamo con lui; ha il nostro pieno supporto."

Striscioni contro Rabiot durante PSG - Marsiglia: "Ho parlato con Adrien (Rabiot) ed è molto colpito, questa situazione non è per niente facile. Poche persone sanno cosa si prova, va oltre il PSG perché la stessa cosa è successa con Bradley Barcola a Lione. Non capisco perché si parli di famiglie, è una brutta abitudine. Parlare della madre, del padre... se voi scrivete un brutto articolo, non parlo delle vostre figlie, è ridicolo. Lo vediamo sempre più spesso, spero che serva da esempio perché siamo un po' stufi. Ci sono limiti che non vanno oltrepassati".

Critiche: "Ho ben chiaro cosa faccio bene e cosa no. Non ho mai avuto problemi con le critiche, finché sono fondate. Non ho fatto bene contro l'Italia, e lo accetto".

Ultimo periodo difficile: "Una carriera non è lineare; puoi avere alti e bassi, ma devi riconcentrarti su ciò che ti rende felice".

Messi e Cristiano: "Non ho intenzione di sostituirli, sono insostituibili".

Ex compagni di squadra croati: "Subasic mi ha guidato al Monaco. Gioco con Modric al Real Madrid, che è una leggenda vivente. È un piacere allenarsi con lui ogni giorno; ha ancora la stessa voglia di giocare. È un grande onore essere suo compagno di squadra".