Fabiani: "Nessun allarme Lazio. Dopo la sosta cinque finali. I rinnovi? Non è questo il tempo"

Intervistato dall'edizione odierna de Il Messaggero, Angelo Fabiani si è soffermato sul momento che sta attraversando la squadra: "Non mi sono mai esaltato nei momenti positivi, non mi abbatto in quelli negativi. Anche altri club più blasonati stanno trovando difficoltà. Ripeto, dispiace per i tifosi, ma l’ultima batosta ci deve dare degli spunti. C’erano state delle avvisaglie prima del ko anche con il Viktoria Plzen.
Cosa dirò al mister? Il nostro non è un confronto ma un dialogo quotidiano. Baroni analizzerà in prima persona cosa non è andato e faremo insieme una riflessione profonda per chiudere al meglio il finale di stagione in Europa League e in campionato. Subito dopo la sosta avremo cinque finali di fuoco con Torino, Atalanta e Roma e Bodo. Dovremo dare tutto".
Il direttore sportivo si è poi concentrato sul mercato estivo: "Si aprirà un nuovo spaccato di mercato. A gennaio c’è la riparazione, a fine stagione c’è la sostituzione di ciò che non è andato. Poi nessuno è indispensabile. Dico sempre: se arrivano offerte mostruose, mi vendo pure io. I rinnovo di Marusic, Pedro e Vecino? Abbiamo adeguato Mandas perché era giusto e lo avevamo promesso. Adam ha già un altro anno automatico. Il resto a suo tempo e non è questo. Non c’è nessun allarme Lazio, fuori e dentro il campo".
