Di Maria ricorda con piacere Mourinho: "Tre anni belli al Real. Lui incredibile, ti dà la vita"
Al contrario dei rumors circolati in estate del possibile ritorno in patria a giocare in un club, Angel Di Maria è rimasto al Benfica, almeno per un'altra stagione. Attualmente occupa la fascia destra in versione ala d'attacco, ruolo che ha rivestito tra Juventus e PSG, cucito su misura da un certo José Mourinho ai tempi del Real Madrid.
Il Fideo ha voluto rivelare quanto sia stato cruciale l'incrocio con lo Special One, il primo a collocarlo in quella posizione precisa: "Ho sempre giocato a sinistra, fin da piccolo, fino a quando sono arrivato al Real Madrid nel 2010/2011. C'era Cristiano Ronaldo dall'altro lato e dovevo trovare uno spazio per me. Alla fine sono finito sulla destra e ho cominciato a piacermi - ha raccontato in un'intervista sul canale YouTube Clank! -, a sentirmi molto a mio agio, e poi ho continuato a giocare tutta la carriera a destra".
Entrando, appunto, nel merito dell'ex tecnico di Inter e Roma: "Mourinho non ha dovuto dirmi nulla. Era impossibile giocare a sinistra. Giocando con il 4-3-3, era impossibile giocare a sinistra, dovevo adattarmi a quello che c'era, Karim (Benzema, ndr) e Pipita (Gonzalo Higuain ndr) erano gli attaccanti. Dovevo giocare a destra, per forza. Ho scoperto un aspetto nuovo, mi sono adattato bene, cercando di tagliare verso l'interno". Chiosando sulla figura di José: "Mourinho è una persona incredibile. Difende i giocatori al 100%, fino alla morte. Se dai il 100%, lui ti dà la vita. Sono stati tre anni molto belli. Non ho nulla di negativo da dire su di lui", la chiosa.