Il Genoa a Vieira, ritrova quel Balotelli che per lui "non è adatto agli sport di squadra"
Si attende il comunicato ufficiale del Genoa ma la scelta per la panchina è caduta su Patrick Vieira: il francese, 48 anni, ex centrocampista in Italia di Milan, Juve e Inter, finora in carriera ha allenato le giovanili del Manchester City (l'ultimo club dove ha giocato), poi il New York City, il Nizza (con Balotelli in squadra), il Crystal Palace e lo Strasburgo.
Ritroverà ai suoi ordini Mario Balotelli, con cui i momenti di tensione non sono mancati. Ed è una storia che va avanti praticamente da un decennio. L'inizio del mancato feeling risale addirittura alla stagione 2010/11, l'ultima da calciatore di Vieira, che ha avuto modo di dividere lo spogliatoio del Manchester City con l'attaccante italiano, osservandone gli epsiodi sopra le righe in prima persona. E questo forse ha inciso anche sulla successiva convivenza tra i due, a Nizza.
Non mancano gli episodi incriminati, nel periodo in Costa Azzurra. Vieira ha guidato i rossoneri di Francia dall'estate del 2018 fino alla prima parte della stagione 2020/21, venendo esonerato a dicembre. Un'esperienza di oltre due anni nella quale ha incrociato ancora Balotelli (in squadra dal 2016 al 2019). Ne ha di fatto segnato anche la fine, a causa di più di un momento di incomprensione. Nel dicembre 2018 deflagra la tensione, durante un incontro di Ligue 1 contro il Guingamp: Vieira sostituisce Balotelli, che se la prende pubblicamente con lui. Ne scaturisce un diverbio, con tanto di pesante affermazione del tecnico nella conferenza stampa post-match, nella quale si è spinto addirittura a dire che "la sua mentalità non si addice ad uno sport collettivo come il calcio". Poche settimane più tardi Balotelli avrebbe lasciato Nizza, adesso dovrà incontrare di nuovo quel Vieira che ha recitato un ruolo da attore protagonista. E che citò anche qualche mese fa in un'intervista: "Non avrei mai lasciato Nizza se non fosse stato per lui". Le premesse portano a dubbi sulla possibile coabitazione tra due persone, ancora prima che professionisti, dal carattere forte.