Dani Alves ancora in carcere, il pagamento della cauzione non è stato versato
La sezione 21 del Tribunale di Barcellona ha acconsentito ieri alla scarcerazione provvisoria di Dani Alves attraverso il versamento di una cauzione di un milione di euro. Il brasiliano potrà quindi lasciare il carcere Brians 2, dove è detenuto dal 20 gennaio 2023, non appena avrà pagato la somma pattuita e per farlo si è affidato... a Neymar, suo ex compagno di squadra al Barcellona, al Paris Saint-Germain e nella nazionale brasiliana. Sarà il padre dell'attaccante dell'Al Hilal a versare la cauzione per il rilascio dell'ex terzino; Alves sperava di uscire di prigione già nelle scorse ore ma, come sottolinea As, non dovrebbe essere liberato nemmeno oggi: il termine per versare la cauzione scadeva alle ore 14.
Nel caso in cui il deposito venga effettuato nel pomeriggio, il tribunale verificherà che il trasferimento sia stato completato e procederà a redigere un'ordinanza per permettere all'ex terzino di accedere alla libertà provvisoria. Se Alves non vorrà trascorrere un altro weekend dietro le sbarre, il pagamento dovrà arrivare entro le 14 di domani.
Nel frattempo sono arrivate le dichiarazioni del presidente Lula: "I soldi che ha Alves, i soldi che qualcuno può prestargli, non possono comprare l’offesa che un uomo fa ad una donna commettendo uno stupro. Il sesso deve essere consensuale, qui siamo di fronte a un crimine. Si tratta di un'ingiustizia su cui non possiamo tacere. Alves può essere rilasciato pagando, la gente ormai si è abituata ad episodi simili".