Caicedo uomo mercato da 6 mesi. Dall'Arsenal al Chelsea, De Zerbi non cambia idea

È stato già protagonista di un grande tormentone che ha tenuto banco nelle ultime ore del mercato invernale in Premier League, l'estate ci sta portando in dote una sorta di replica: il futuro di Moises Caicedo agli ordini di De Zerbi al Brighton sembra tutt'altro che certo, anzi, ma è ormai da mesi che la situazione è questa. Il concetto che sta dietro alla (mancata) partenza del nazionale ecuadoriano è sempre lo stesso: per farlo partire, i Seagulls vogliono una cifra importante, di quasi 100 milioni di euro.

A gennaio era l'Arsenal, adesso il Chelsea, ma la sostanza è la stessa. E il correre delle cronache di mercato inglesi lasciano pensare che con i Blues l'affare possa viaggiare su binari di minor cordialità, specialmente alla luce delle difficoltà evidenziate dal Brighton, che finora si è dovuto arrendere, nel trattenere Colwill, tornato al Chelsea e sul quale i londinesi fanno scudo. Magari potrà aiutare proprio un nuovo coinvolgimento di quest'ultimo, magari basterà alzare ulteriormente la parte economica rispetto ai 90 milioni di euro fin qui messi sul piatto.

Di sicuro il meno entusiasta di una sua partenza sarebbe De Zerbi, che a fine luglio a margine della partita amichevole giocata negli USA proprio contro il Chelsea chiosò così, con una punta d'ironia: "Non lo venderemo, almeno fin quando il mio proprietario non cambierà idea. E se Moises dovesse andarsene ci sarà bisogno di trovare il giusto sostituto, serve un grande giocatore perché quest'anno faremo l'Europa League, a differenza del Chelsea".