Beckham: "Messi è un vincente: è il primo ad arrivare agli allenamenti e l'ultimo ad andarsene"

L'etica del lavoro di Cristiano Ronaldo è nota, un po' meno quella di Lionel Messi. Ci ha pensato David Beckham a spiegare che anche l'argentino si prende cura di sé in modo maniacale, mostrando una professionalità incredibile nonostante tutti i premi ricevuti in carriera: "Tante persone parlano di come lavora Cristiano, gli elementi che usa per raggiungere i suoi obiettivi e restare al top per tanti anni, ma con Leo è lo stesso. Per spiegarlo devo tornare al primo giorno di allenamento con l'Inter Miami: è arrivato intorno alle 6,50, non c'era nessuno nel centro sportivo e l'allenamento iniziava alle 10. Si è preparato, ha lavorato in palestra, si è riscaldato... Insomma, ha fatto tutte le cose che ti aspetteresti da un giovane giocatore mentre lui dovrebbe essere più rilassato...

Se dovessi descrivere Leo in una parola sarebbe "vincente", perché ha ancora quella fame di titoli... Continua ad arrabbiarsi quando le cose non vanno nella direzione giusta e quando perde una partita, quando non è disponibile a causa di un infortunio... È sempre lì, ogni giorno e in ogni partita, ed è incredibile da vedere", ha riconosciuto Beckham nel podcast di Rio Ferdinand.

Inoltre. Beckham ha sottolineato la disponibilità che Messi ha nei confronti dei ragazzi più giovani della squadra: "Messi è quel tipo di giocatore che sarà sempre il primo ad arrivare in palestra e l'ultimo a lasciare il campo, è un giocatore a cui piace insegnare ai giovani del settore giovanile e che si diverte a guardare le partite dei giocatori più giovani".