Bayern, Tuchel: "Il Real è la miglior squadra del mondo, ma noi vogliamo la finale di Wembley"
Thomas Tuchel, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia dell'andata della semifinale di Champions League contro il Real Madrid, ha presentato così il prossimo appuntamento europeo del suo Bayern Monaco: "Bayern Monaco e Real Madrid sono le squadre con più presenze in semifinale. È il massimo sfidare i blancos, non si tratta di Manchester o Liverpool".
Quanto influisce la tattica in una partita come questa?
"Cose come le questioni tattiche, ad esempio, possono fare la differenza. Ma la tattica è solo una parte del gioco, bisogna trovare un equilibrio. Ai giocatori piace avere soluzioni, avere un piano, un'idea generale. Naturalmente serve anche un pizzico di fortuna. A volte sono i più piccoli dettagli a decidere. Per affrontare il Madrid in semifinale serve l'intero pacchetto. Dobbiamo cercare la fortuna".
Lewandowski ha detto che Bellingham è uno dei migliori al mondo.
"Sì. Non mi piace categorizzare, non mi piace il termine ‘miglior giocatore’. Ci sono così tanti tipi di giocatori... Jude è straordinario, ha già avuto uno sviluppo in Bundesliga. I suoi progressi, il livello di personalità che ha acquisito, sono straordinari. Gioca nella migliore squadra del mondo. Jude gestisce molto bene questa situazione, è molto pericoloso e fisicamente molto valido. È un giocatore chiave, ne siamo consapevoli e cercheremo di fermarlo".
Come sarà sfidare Carlo Ancelotti?
"Carlo, con la sua aura e il suo carisma, quella paternità che emana... La cosa più importante è che noi stiamo lì e prepariamo la squadra in allenamento. Dobbiamo trovare un mix tra disciplina e libertà, giocare con una certa libertà, lasciare liberi i giocatori. Abbiamo anche esperienza".
Che partita si aspetta?
"Non è solo l'esperienza a decidere. Ancelotti è una leggenda, quello che ha fatto per il calcio come giocatore e allenatore è incredibile. È una persona così modesta, un gentiluomo... Il mio primo incontro con lui è stato meraviglioso, molto educato, amichevole... Straordinario. Sta per vincere il campionato. Giocheremo contro il Real Madrid, contro la leggenda, contro la maglia, contro giocatori molto esperti. Sarà una sfida molto interessante. Oggi dobbiamo fare una doppia seduta tattica e preparare la squadra per domani. Sarà una partita importante".
Laimer e De Ligt possono giocare domani?
"Non devo illudervi, vedrete la formazione. Non lo so ancora, faremo gli ultimi test con Laimer e De Ligt. Forse Laimer ha più possibilità, vediamo cosa succede anche con Sané e gli altri. Questa è la situazione, vi chiedo ancora un po' di pazienza per favore".
Come vede Vinicius e Rodrygo?
"Sono entrambi giocatori forti e diversi. A Rodrygo piace ruotare, il gol che ha segnato contro il mio Chelsea non mi è piaciuto molto. Vinicius lo abbiamo trovato più a sinistra, è la sua posizione preferita, cerca l'uno contro uno. È molto bravo, molto decisivo. Rodrygo gioca tra il '9' e l' '11', per me la sua posizione è un po' più fluida, è molto bravo negli spazi stretti. A Vinicius piace giocare più sull'esterno. Ho avuto ottime esperienze con i giocatori brasiliani".
Gnabry segnerà domani?
"Succederà. Domani segnerà".
La vittoria di domani compenserebbe una stagione negativa?
"Sarebbe una grande soddisfazione. Se ci riuscissimo, saremmo molto contenti, una vittoria sarebbe molto importante. Ci darebbe molta fiducia, allo staff, alla squadra... Battere l'Arsenal ci ha dato molta fiducia. Il prossimo passo è il Real Madrid, contro questa squadra in questa competizione vogliamo competere e raggiungere Wembley, che è il nostro obiettivo. Per il nostro desiderio e perché vogliamo andare a Wembley".
Quanti rischi siete disposti a correre all'andata?
"Domani sembra una finale. Una semifinale è una finale. La mia idea per domani è di affrontarla come una finale. Quattro giocatori infortunati nell'undici... Se sapessimo che nessuno dei quattro può giocare, correremmo troppi rischi. Sono infortuni diversi. Non sono uno di quelli che pensa che ci sia una seconda tappa. Può succedere di tutto, un rigore, un cartellino rosso... E questo può essere decisivo. Voglio preparare la mia squadra in modo che domani possa giocare una partita da sola e dare tutto il possibile per vincere questa partita, e poi vedremo per la seconda tappa".