Bayern, Kompany prima del Benfica: "Il mio obiettivo è entrare nelle prime otto"
Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Benfica, valida per la quarta giornata di Champions League: "Dobbiamo concentrarci e offrire la nostra migliore prestazione. È una gara contro un avversario con molta tradizione... Quello che abbiamo fatto finora ci ha portato a segnare 50 gol e a vincere spesso, abbiamo molta fiducia nel nostro gioco. Ci adatteremo sempre un po' tatticamente, voglio solo vincere".
Qual è la cosa che le interessa di più?
"La cosa più importante è la mentalità che comunichiamo ai giocatori: vogliamo affrontare ogni partita come una finale, così che quando arriveremo alla finale, la vedremo come una partita normale".
Per Palhinha sarà una partita speciale.
"Certo che ha un ruolo nel nostro gioco e si tratta di adempiere a quel ruolo. Le emozioni fanno parte del calcio. Non è un giocatore di 19 anni, ma un giocatore esperto che ha vissuto molto. Quando inizia la partita, importa solo la vittoria del Bayern Monaco. In definitiva, spero che domani sia una bella storia per lui".
Questa situazione di classifica la preoccupa?
"La situazione è chiara, probabilmente devi vincere sei partite per entrare nelle prime otto, tre partite sono probabilmente sufficienti per i play-off. Naturalmente il mio obiettivo è entrare nelle prime otto. Abbiamo vinto una partita ora, quindi è chiaro cosa ci serve nelle partite rimanenti. Abbiamo giocato in trasferta due volte. È diverso per ogni club, quindi è difficile guardare la classifica in questo momento".
Domani per lei sarà una sfida anche contro il suo ex compagno Otamendi.
"Eravamo entrambi difensori molto aggressivi e facevamo parte di una squadra di grande successo. Lui gioca ancora allo stesso livello, il che significa che ha fatto le cose per bene. Non vedo l'ora di vederlo. C'è anche Zeki Amdouni, con cui ho lavorato al Burnley. Sono sempre felice di vederli".
Non crede di aver giocato troppe gare in trasferta di recente?
"Non ce ne siamo lamentati. A un certo punto ti rendi conto che non dormi molto spesso nel tuo letto quando giochi molto in trasferta (ride, ndr). La differenza non è stata così grande, abbiamo vinto molto anche fuori casa. Tutti sanno quanto sia speciale l'Allianz Arena, quanto spesso il Bayern vince qui. Giochiamo davanti ai nostri tifosi, è sempre speciale".