Aston Villa bocciato, Emery chiede aiuto: "Abbiamo bisogno di giocatori, non siamo il City"
L'Aston Villa non solo perde punti, ma esce sconfitto contro una squadra in piena lotta salvezza come il Wolverhampton in Premier League. Non potrebbe essere più insoddisfatto Unai Emery, tecnico dei Villans, che in seguito al 2-0 incassato e l'uscita dalla zona Champions ha parlato alla BBC Sport.
Prime parole: "Ero frustrato. C'è ancora del lavoro da fare. La frustrazione è legata all'ambizione che abbiamo. Non siamo il Manchester City, una squadra forte in tutto. Stiamo aumentando il nostro livello, le nostre richieste, ma non abbiamo il potere che hanno loro. Dobbiamo farlo in modo intelligente. Arrivare in Europa per due anni di fila ed essere negli ottavi di Champions League quest'anno è fantastico. Essere costanti in Premier League è stato più difficile per noi", ha ammesso.
Sincerità al massimo per il mister spagnolo nell'analisi della partita: "Oggi abbiamo lottato all'inizio, cercando di affrontare questa sfida. Il primo tempo è stato davvero brutto. Siamo partiti bene, ma non abbiamo controllato la partita. Avevamo bisogno di cambi, gambe fresche. Nel secondo tempo siamo andati meglio, abbiamo creato due o tre occasioni per segnare. Penso che meritassimo di perdere".
Sull'infortunio di Ollie Watkins: "Un po'. Ha sentito dolore, ma speriamo non troppo. Lo testeremo domani". Infine sui nuovi acquisti: "Abbiamo bisogno di alcuni giocatori. Dobbiamo sostituire quelli che se ne sono andati. Domani e lunedì sono gli ultimi due giorni. Penso che prenderemo dei giocatori che ci aiuteranno, perché siamo negli ottavi di Champions League. Dobbiamo cercare di fare punti in Premier League per essere tra le prime otto, sette, sei, cinque".