Ancelotti: "Le sconfitte aiutano a riconnettersi con la realtà. Non siamo ancora al top"
La sconfitta in Champions League contro il Lilla ha lasciato il segno e il Real Madrid vuole subito riscattarsi. La squadra di Carlo Ancelotti ospiterà domani il Villarreal al Bernabéu: "È una squadra che sta facendo molto bene, per noi è un'occasione per ritrovare automatismi, per giocare di nuovo bene a calcio", ha detto il tecnico italiano in conferenza. "Questa sconfitta è un'opportunità, ma solo se ne approfittiamo e reagiamo bene. Abbiamo fatto autocritica".
Critiche esagerate: "Ognuno può pensare quello che vuole. Ci sono momenti in cui devi riconnetterti, devi farlo presto. A volte un buon risultato ti fa credere di essere invincibile, ma una sconfitta ti riconnette con la realtà. Non siamo ancora al livello abituale, abbiamo giocatori che non sono al massimo della forma. Manca l’intensità difensiva e la circolazione della palla in avanti. Siamo reduci da una striscia di 40 partite senza perdere in campionato; se succederà saremo tristi ma cercheremo soluzioni".
Mbappé e la sua assenza con la Francia: "Ha avuto un problema che sembra risolto. Si è allenato normalmente. Non mi faccio coinvolgere in quello che fanno gli allenatori della nazionale. Deschamps ha deciso di non chiamarlo: so che l'équipe medica del Real Madrid ha parlato con la squadra francese e hanno preso quella decisione".
Manca uno come Kroos in mezzo: "Non credo. Modric ha tocco, così come Camavinga, Valverde e Bellingham. Tchouameni per noi è fondamentale sotto l'aspetto difensivo".
Perché Güler gioca poco: "Gioca poco perché ha tanta concorrenza, non è facile, ma sta avendo più risalto rispetto allo scorso anno".