Mancini ricorda il Foggia: "Sembrava di stare nell'esercito, mi dimisi subito"
Intervistato da FanPage l'ex calciatore della Roma Amantino Mancini ricorda la breve esperienza da allenatore al Foggia: "Stavo facendo il corso Uefa ma mi serviva la pratica più che la teoria. Mi chiamarono a Foggia e subito lì ho iniziato a conoscere l’ambiente, mi piaceva la squadra e i tifosi. Ebbi un impatto strano con qualche dirigente e dopo che perdemmo la partita d’esordio misero l’allenamento alle 6:00 di mattina. Sembrava di stare sotto l’esercito. Una cosa che a me non piace e quindi mi dimisi subito".
Ha già messo da parte la carriera di allenatore?
"No, assolutamente. Il fatto che non alleni più ora non esclude che possa farlo in futuro".
È più bello giocare o allenare?
"Sicuramente era più bello giocare. Quando giocavo ero molto felice ed è un ruolo completamente diverso da quello dell’allenatore. Anche allenare mi piace, trasmettere e insegnare le cose che ho imparato io in passato. Ho fatto un’esperienza a Foggia e una qui in Brasile".