Idano Valenzi, campione d'Italia primavera con la Fiorentina 1982/83
Bella serata alla Trattoria Angiolino di Campi Bisenzio, dove si sono ritrovati i vecchi compagni di squadra della Fiorentina che nella stagione 1982/83 diventò Campione d’Italia nella categoria Primavera. Grandi giocatori ma soprattutto uomini veri e amici. 36 anni dopo, molti non si erano più rivisti.
C’erano Cecconi e Cristiani (autori dei gol con i quali la Viola vinse la finale contro il Cesena), il grande capitano Strano, Landucci, Carobbi, Ceccarini, Pennelli, Torracchi e Pierozzi squalificati per quella partita, Rosati e Cerofolini infortunati, Peruzzi, Massai, Labardi, poi Baroni, Baldi, Melani, Manetti, Bucci, Mangani, Secci. Purtroppo non ci sono più Sandro Vignini e Idano Valenzi, il cui ricordo è rimasto indissolubile in tutto quel gruppo di amici viola.
Assenti giustificati Caputo, Bortolazzi, Merendi, Nocentini. Allenatore di questa squadra ‘tutta italiana’ Vincenzo Guerini che ha partecipato volentieri alla serata. (fonte toscanagol.it)
Idano Valenzi, un calciatore che con Roberto Baggio era stato il più promettente nella Primavera di Arrigo Sacchi. Valenzi veniva dalle borgate di Roma. Irrequieto, si considerava un mezzo zingaro. Non è riuscito a mettere a frutto il suo talento. È morto suicida a quarant’anni, consumato dall’alcolismo, divorato dalla sua stessa origine. Che anche nella scrittura, non è tutto. (parole di Daniele Mencarelli su Avvenire .it)