Fiorentina e la legge del calcio: gol sbagliato...gol subito
La più crudele delle regole non scritte, il gol mancato cui segue regolarmente quello subito. Se poi di mezzo c’è la fragilità difensiva con la quale la Fiorentina sta incassando reti in questo avvio di stagione (12 in tutto in 7 partite) diventa semplice raccontare il pareggio di ieri in Belgio.
Al cospetto della formazione probabilmente più attrezzata del girone la Fiorentina controlla il match a lungo, ma quando deve chiuderlo manca in precisione sottoporta, e soprattutto nel finale, incassato il pari su un corner, va in affanno. Una sceneggiatura già vista in una serata contraddistinta da quattro gol su calci piazzati, alla quale i viola avevano replicato con l’exploit di un Ranieri sempre più consapevole della sua importanza in questa Fiorentina.
Mentre Beltran sembra ancora oggetto estraneo l’inserimento di Duncan funziona ancora, almeno in un primo tempo in cui il solo Mandragora è sotto tono, ma alla lunga la mediana perde fisicità (e Maxime Lopez ha certamente bisogno di tempo). Così i minuti finali raccontano di un Genk che recrimina per il palo di Tolu, anche se riavvolgendo il nastro sono più le occasioni sprecate dei viola, che non le disattenzioni dietro, a fare la differenza.
Pensare che Milenkovic avrebbe potuto aggiungere alla serata di gloria di Ranieri anche un assist al bacio, dopo un’azione da centravanti, non fa meno male del rivedere l’occasione sprecata da Nzola, gettato dentro in un finale di ripresa in cui la Fiorentina si scopre al solito incapace di gestire. Ma se qualche rimpianto resta è per una vittoria che la Fiorentina avrebbe comunque meritato.
Conferma di come i viola possano restare protagonisti in Conference League a patto di trovare geometrie rinnovate che favoriscano la crescita di Beltran e qualche gol oltre a quelli di Nico (per il quale c’è da sperare che non ci siano problemi fisici visto il cambio di ieri) e di riuscire in qualche modo a cambiare le statistiche dei gol subiti che rappresentano la zavorra più pesante di questo avvio di stagione.