Di Napoli: "Milan, per Leao questione di atteggiamento. Non c'entra l'allenatore"
A commentare le notizie del giorno a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, è stato l'ex calciatore Arturo Di Napoli.
Che voto a questa Nazionale?
"Una buona Nazionale, da 7,5. Sempre considerando l'avversario, ma è almeno una Nazionale con idee".
Da quale big si aspetta una ripartenza sprint?
"La Lazio può sfruttare le difficoltà della Juve, ma sono curioso di vedere la Roma con l'Inter. Deve cominciare a dare delle risposte la squadra giallorossa. L'Inter la considero sempre la più forte, ma la Roma deve dare un segnale a questo campionato".
Milan, Fonseca di nuovo in discussione in caso di mancata vittoria con l'Udinese?
"Non credo che basti la vittoria nel derby. Pecca di discontinuità, se perde contro l'Udinese il tecnico rischierebbe molto".
Leao poteva sbocciare con un altro tecnico, tipo Conte?
"Dobbiamo cominciare a interrogarci. E' l'atteggiamento di Leao da condannare, si crede un fenomeno e non lo è, non è una questione di allenatore. Non può fare una partita sì e 15 no. E' la continuità che ti dà la dimensione da top. Poi si può anche condannare la società su certi atteggiamenti, perché con Conte non poteva succedere una cosa del genere".
Quale il calciatore che può essere decisivo in questa ripartenza?
"Dybala. E' condizionato dagli infortuni ma in queste partite può esaltarsi".