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8 agosto 2009, a Coverciano muore Daniel Jarque. Al telefono con la fidanzata

8 agosto 2009, a Coverciano muore Daniel Jarque. Al telefono con la fidanzataTUTTO mercato WEB
© foto di José Maria Diaz Acosta
giovedì 8 agosto 2024, 00:00Accadde Oggi...
di Andrea Losapio

L'8 agosto del 2009 l'Espanyol è in ritiro a Coverciano, sopra Firenze, per preparare la nuova stagione. Il giorno dopo ci sarebbe stata l'amichevole con il Bologna, dopo avere giocato contro il Napoli. Daniel Jarque è stanco e, invece di farsi un giro per la città toscana, preferisce andare in camera e telefonare alla propria fidanzata. A un certo punto Jarque non parla più, perché un'asistolia lo uccide, come successo - qualche anno dopo - proprio al capitano della Fiorentina, Davide Astori.

Queste le parole di Pochettino, allenatore dell'Espanyol dei tempi, ripercorrendo quel giorno tragico. "Dopo pranzo dissi ai miei giocatori che potevano andare a dormire in camera. Dopodiché avevo concesso loro di farsi un giro a Firenze. Mentre parlavo, Dani Jarque si avvicinò al dottore della squadra e gli chiese di dargli un medicinale contro il mal di testa. Io sentendo la sua richiesta sono intervenuto, consigliandogli di uscire a Firenze e prendersi un caffè. Ma lui ha insistito dicendomi che non voleva, perché era stanco e aveva voglia di riposare. Quelle furono le ultime parole che sentii da lui". E sull'intervento dei medici. "Hanno fatto del loro meglio per rianimarlo, è stato un dramma. Sentivamo di essere impotenti davanti a Dani che ci lasciava, perché non era solo un calciatore, ma una persona con la quale hai condiviso parte della tua vita, il capitano della squadra. Il dolore era ed è ancora oggi enorme".

Aveva esordito nel 2002 nella Liga e giocato sempre per l'Espanyol. Al minuto ventuno - quello della sua maglia, ovviamente - tutto il Montuijc, ogni volta, gli tributa un ricordo.

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