7 giugno 1964, il Bologna batte l'Inter. Mentre alla TV ci sono l'Orso Yoghi e Lassie

Una sola volta, i 7 giugno del 1964, lo Scudetto è stato assegnato con uno spareggio. Da una parte l'Inter di Helenio Herrera, dall'altra il Bologna di Fulvio Bernardini. A Roma ci sono circa 40 mila tifosi fra meneghini e felsinei, con una spesa media di circa 25 mila lire a testa. Per questo motivo è già "lo spareggio del miliardo". Incredibile a dirsi, soprattutto per i nostri tempi, la RAI decise di ignorare bellamente la partita. Come del resto non aveva trasmesso nemmeno la finale di Coppa dei Campioni del Milan dell'anno precedente. Adesso sembra quasi impossibile, ma alla fine a quei tempi, in tv, c'era il servizio pubblico. Con la tv dei ragazzi che faceva vedere l'Orso Yoghi e Lassie. Chissà perché.
La partita si apre con un minuto di silenzio per Renato Dall'Ara, presidente del Bologna, scomparso quattro giorni prima. Fa caldo e i ritmi sono lenti, Corso e Facchetti steccano, Fogli si attacca a Suarez e lo segue anche in bagno per togliergli fantasia. Bernardini insomma mette nel sacco Herrera, battendolo per 2-0: prima Fogli batte una punizione e Facchetti insacca nella propria porta. A sette minuti dalla fine è Nielsen a porre il definitivo 2-0: è il ventiduesimo gol della stagione. Il Bologna ritorna Campione d'Italia ventitré anni dopo l'ultima volta.
Il tabellino
Marcatori: 75' aut. Facchetti, 83' Nielsen
Bologna
Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Capra.
Allenatore: Bernardini.
Inter
Sarti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suarez, Corso.
Allenatore: Herrera.
