…con Gian Piero Ventura
“La Juventus è una squadra di qualità inferiore rispetto a quelle degli anni passati. L’anno scorso ha centrato la Champions all’ultima domenica e aveva trenta gol di Ronaldo assicurati, quest’anno deve mettere sotto esame le prestazioni. Ma se vuoi fare una ricostruzione devi sapere che ci vuole del tempo. Se sei partito per vincere lo Scudetto la qualità della rosa forse non te lo può permettere”. Così a Tuttomercatoweb Gian Piero Ventura.
Dove deve intervenire la Juve sul mercato?
“Sicuramente c’è da migliorare. Davanti serve un po’ di sostanza e in mezzo al campo ci sono tante cose da fare. Poi Allegri e la società sanno dove intervenire”.
Chi vincerà il campionato?
“La lotta è aperta a tutte le soluzioni. Il Napoli è un po’ penalizzato dalla Coppa d’Africa che gli porterà via giocatori importanti. Il Milan invece dà la sensazione di essere compatto. Il campionato comunque è appena iniziato. Bastano due scontri diretti per cambiare tutto”.
Stasera c’è l’Italia contro la Svizzera.
“Faccio un grande in bocca al lupo a Mancini affinché possa andare ai Mondiali e vincerli”.
In C è l’anno del Bari?
“Si. Non mi sembra che sulla carta ci siano grandi avversari. È una squadra competitiva. Questo è l’anno del Bari affinché possa andare in Serie B per poi pensare ad altro perché la piazza merita grandi palcoscenici”.
E lei, mister?
“Ho deciso di fermarmi. Non voglio più affrontare discorsi di campo”.
Davvero smette?
“Si. Dopo trentasette anni di calcio con tante soddisfazioni e qualche momento negativo penso sia un mio diritto riprendere la mia vita. Gli anni passano, voglio godermi la vita”.
Porte chiuse anche al ruolo di direttore tecnico?
“Beh, fuori dal campo mai dire mai”.
La Salernitana ha scelto Colantuono.
“È una grande opportunità, era fuori da qualche anno. E rientrare in Serie A è una grande occasione. In bocca al lupo a lui e alla Salernitana la cui tifoseria merita grandissime soddisfazioni”.