Critiche e cambiamenti non scalfiscono l'Albenga: si vuole una stagione da protagonisti
Cambiano mister e si risistema la dirigenza, ma non cambiano le ambizioni: perché l'Albenga di patron Santi Cosenza - attualmente al terzo posto nella classifica del Girone A di Serie D - punta a una stagione di vertice, da vivere da protagonista. E su questo punto la proprietà è inamovibile. Anche perché i numeri parlano chiaro: 36 punti centrati in 20 gare (frutto di 10 vittorie, 7 pareggi e sole tre sconfitte), con la vetta che dista solo 8 lunghezze e 30 gol fatti e solo 13 subiti. Poco importa del punto di penalità avuto.
Ma andiamo con ordine: a fine dicembre, con l'addio con mister Fabio Fossati, il club ha deciso di affidare la panchina ad Antonio Aiello, e nominare Francesco Virdis nuovo responsabile dell'area tecnica. Questo perché è stato rivisto anche lo staff della prima squadra: Massimiliano Marzano è andato a ricoprire il ruolo di responsabile del settore giovanile e allenatore in seconda della prima squadra, di cui Roberto Santoro è divenuto preparatore atletico, mentre la Juniores Nazionale è stata affidata ad Antonio Rivituso. Nel mezzo a tutto ciò, importanti colpi di mercato come Ludovic Legal, Francesco Pellicanò, Federico Vari e Valerio Birzò, ma la campagna acquisti dei bianconeri ancora non è terminata, e questa settimana potrebbe essere quella in cui verranno annunciati due importanti innesti.
Raggiungere la promozione non sarà semplice in un girone complesso come quello dove militano i liguri, per altro neopromossi e con meno esperienza di navigate formazioni come l'Alcione, ma mancano ancora 18 gare, e tutto può succedere. La squadra e il club, adesso in silenzio stampa visto le critiche ritenute non corrette dal patron, sono più concentrati e carichi che mai.