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Vecchi su Della Morte: "Capisco le sue ambizioni, ma il Vicenza è forte. E sta bene qui"

Vecchi su Della Morte: "Capisco le sue ambizioni, ma il Vicenza è forte. E sta bene qui"TUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
sabato 17 agosto 2024, 18:49Serie C
di Tommaso Maschio

Il tema legato al futuro dell’attaccante Matteo Della Morte tiene sempre banco in casa Vicenza, soprattutto dopo le parole del suo agente che apriva a una permanenza chiedendo però un rinnovo con adeguamento del contratto per il suo assistito. E anche il tecnico Stefano Vecchi, alla viglia della sfida di Coppa Italia Serie C contro l’Atalanta U23, è tornato sull’argomento: “Io resto su quello che hanno detto il giorno prima a Trivenetogoal, quello che è uscito sul sito di Catanzaro che contraddice ciò che ha detto il giorno prima, l’ho letto pure io, ma sinceramente non lo so. Per fortuna non sappiamo cosa scrivono in Grecia nell’altra squadra greca che lo vorrebbe (ride, ndr). Io posso dire solo quello che so del ragazzo, che a Vicenza sta bene e che vive bene la piazza, vive bene lo staff, vive bene i compagni. - prosegue Vecchi come si legge sul sito del club - Ovvio che per lui possa essere un’opportunità la Serie B o il campionato greco, sia professionale che economica, però il Vicenza è una società forte, che vuole vincere il campionato e non può privarsi di giocatori forti. Mi rendo conto che lui sta soffrendo, dunque va trovata una soluzione che possa avvicinare, che è la stessa cosa che ha detto il procuratore l’altro giorno e che anche la società sa che deve trovare un equilibrio diverso da un punto di vista economico e magari professionale per il prossimo anno”.

Spazio poi ancora al mercato con l’ormai certo arrivo di Leverbe dal Pisa per la difesa: “Devo fare complimenti all’entourage e ai direttori perché fino all’altro giorno non era mai uscito il suo nome. Si è lavorato molto bene, siamo vicini, mancano i dettagli ma spero sia una cosa dei prossimi giorni. Il suo curriculum parla da solo, è uno di quei giocatori che avevamo nel mirino e mi auguro possa arrivare già all’inizio della settimana, perché in quel ruolo siamo carenti. - prosegue ancora Vecchi - A noi allenatori il mercato con il campionato in corso dà fastidio, è normale, perché si creano queste dinamiche e questi problemi e quasi mai si creano opportunità. Se ultimiamo il difensore, ci manca poco. Eravamo già messi così un mese fa, la società ha operato molto bene nell’inserire giocatori importanti dentro a un gruppo importante, nonostante la difficoltà di sostituire giocatori che lo scorso anno hanno dimostrato di essere forti. Stiamo completando l’organico ben prima della fine del mercato e di questo sono molto contento”.

Infine un pensiero sul cammino in Coppa: “Volevamo passare il primo turno proprio per riuscire a confrontarci contro una squadra che, anche lo scorso anno, si è dimostrata molto competitiva e l’ha confermato partendo subito molto bene, anche in questo pre campionato. La gara di domani è un test importante per arrivare pronti alla prima di campionato. mi aspetto di veder migliorata la condizione atletica, la brillantezza e alcuni automatismi, anche se dobbiamo cambiare tanto per forza di cose. - conclude il mister biancorosso – Le seconde squadre? Danno lustro alla categoria, mettendo le basi per un futuro importante per certi giocatori, poi sono realtà serie e organizzate. Alzano il livello e si è visto, si parla di calcio in crisi in C e queste realtà spingono il livello verso l’alto. Se poi in squadre più blasonate o piazze più importanti non si sa fare calcio ad un certo livello, penso a piazze che sono attualmente in Serie D o che faticano in C, non è certo dovuto alle seconde squadre, anzi deve essere un motivo per spingerle a lavorare meglio”.

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