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Ternana, Capozucca: "La C non è il nostro campionato. Iannarilli? Può partire"

Ternana, Capozucca: "La C non è il nostro campionato. Iannarilli? Può partire"
© foto di Federico Gaetano
venerdì 21 giugno 2024, 13:49Serie C
di Daniel Uccellieri

Stefano Capozucca, direttore sportivo della Ternana, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il nuovo tecnico delle Fere, Ignazio Abate. Queste le sue parole riportate da Ternananews.it: "Perché Abate? La Ternana e in particolare noi dirigenti avevamo bisogno di una figura giovane che venisse in un ambiente che, causa retrocessione, creasse un po' di entusiasmo anche in noi. Lo ripeto anche a distanza di un mese, la cosa non è superata. Con Ignazio ci siamo parlati. Gli ho espresso il mio desiderio di averlo".

Quali sono gli obiettivi?
"Se siamo rimasti qua per lavorare è normale che cerchiamo di farlo al massimo e in silenzio cercando di ottenere qualcosa di importante. La Serie C non è il campionato di appartenenza alla Ternana".

Da chi si ripartirà?
"Nessuno di noi vuole fare un campionato di bassa classifica. Bisogna avere un po' d'inventiva. Sono convinto che quando inizierà il campionato a fine agosto la Ternana avrà una squadra per ben figurare".

Quali saranno i giocatori su cui puntare?
"Capuano sarà il capitano della Ternana. Si danno delle notizie a volte che non sono vere. Non vengono fuori da Terni. Iannarilli c'è stata qualche polemica. Dormo poco ultimamente. L'ultima notte mi sono messo a guardare tutte le trasmissioni da settembre. Sul banco degli accusati della Ternana c'era solo Iannarilli. Parlo dei primi due mesi".

Cosa ti ha convinto a restare a Terni?
"Ci sono tre cose fondamentali che hanno influito. Una è il volere del presidente che mi ha chiesto di riflettere qualche giorno con la volontà che restassi alla Ternana. Nonostante il risultato è rimasto soddisfatto del lavoro fatto. La seconda è Piccioni che ho frequentato spesso. In giro quando incontravo i tifosi tutti mi chiedevano di rimanere. Una volta mi hanno fermato per strada ed uno è sceso dalla macchina per dirmi di restare. Il motivo principale, sembrerà sciocco. Ho ricevuto una lettera scritta dal personale dello stadio (magazzinieri, la mia badante così lo chiamo Mattia Stante e i fisioterapisti) che mi chiedevano espressamente di rimanere".

Capitolo rinnovi?
Iannarilli è un caro ragazzo. Ho un bel rapporto con lui. Ha fatto delle richieste lecite che in questo momento sono valutazioni mie non potevo esaudire a livello contrattuale. Ho aperto il discorso ad una eventuale cessione. Non vuol dire che ho fatto fuori Iannarilli. La prima telefonata l'ho fatta alla Lazio a conferma della stima che ho per lui. Poi l'ho offerto al Frosinone. Magari non c'è neanche il desiderio di rimanere. Iannarilli se ci sarà l'opportunità si accaserà per questioni sue di opportunità in altra società".

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