Marani e la tecnologia in C: "Disponibilità a Collina per sperimentare il 'light VAR'"
Ospite degli studi fiorentini di TMW Radio il presidente della Lega Pro, Matteo Marani ha affrontato anche il tema legato allo sbarco in pianta stabile del VAR anche in Serie C:
“Si, il tema arbitri è molto importante. Saluto e ringrazio Gianluca Rocchi perché ci ha permesso di introdurre il VAR nei playoff e nei playout della passata stagione: abbiamo dovuto preparare anche i varisti con dei corsi notte e giorno per ottemperare alle richieste. Avendo sempre 30 partite a weekend, servirebbe 30 VAR in più e 30 AVAR in più, quindi 60 persone in più da gestire a livello arbitrale. Cosa non semplice. Mi piacerebbe avere il VAR tutta la stagione, anche se vedo che le polemiche non si stemperano, anzi per assurdo aumentano e diventa una sorta di analisi dei singoli episodi.
C’è un tema di costi molto chiaro, il VAR ha costi enormi, già utilizzarlo nei playoff è stato un costo importante, fortunatamente abbiamo quadruplicato i ricavi in stagione e quindi c’erano le risorse. Servirebbe un investimento su 1200 partite, una cifra che risulterebbe addirittura superiore alle campagne acquisti di alcune società. Cercheremo di fare ancora uno sforzo importante: lo scorso anno siamo riusciti a fare i playoff con sette telecamere e addirittura la finale di Carrara con 14. Con la finale ha avuto due milioni di telespettatori. Questo per far capire l’attenzione intorno a questa meravigliosa categoria che è la Serie C.
Spesso c’è la lamentela nei confronti dell’arbitro, ma io credo che vadano aiutati e sorretti. Il pericolo vero è che tra qualche anno avremo sempre meno arbitri, finché li esponiamo agli attacchi e alle accuse. Quale ragazzino può pensare di fare il corso da arbitro per poi prendersi gli insulti o anche peggio dai genitori? Tutto questo per poi ottenere un rimborso quasi nullo. Una situazione per la quale ho votato a favore per l’aumento dello stesso. Nella sezione di Bologna che ho frequentato per anni ho visto crescere un giovane Nicola Rizzoli e ho visto diventare grande Pierluigi Collina. Parlando con lui la FIFA la studiando un modello per il light VAR e gli ho dato la disponibilità cosi come al presidente Federale di essere un campionato test per questo progetto”.